
Mandello: treni più lenti , code al passaggio a livello. I tempi di attesa bloccano la viabilità
Ripresa la linea ferroviaria, ma resta la chiusura del sottopasso: regna il caos. C’è anche chi non ricordandosi più delle sbarre, è rimasto bloccato all’interno tra i binari
Mandello del Lario
Ripresa da lunedì la circolazione dei treni sulla linea da Lecco a Tirano, resta chiuso il sottopasso viario di via Parodi, e tornano ad abbassarsi le sbarre dei passaggi a livello di via Manzoni e via Cavour: la viabilità ne risente immediatamente con lunghe code dalla provinciale verso via Manzoni e in via Zucchi.
Il pericolo
E c’è anche chi è rimasto bloccato nel passaggio a livello con il treno in arrivo. Dopo tre mesi di sbarre alzate non tutti hanno tenuto conto della nuova situazione.
La polizia locale ha posizionato cartelli ovunque invitando a fare attenzione alle sbarre che si abbassano. E si abbassano ormai ogni mezzora restando chiuse per lungo tempo, visto che i treni viaggiano lentamente, con orari diversi dai precedenti, e così il passaggio si chiude molto in anticipo.
Lunedì, giorno di mercato, ci sono stati momenti di vero caos con i tanti pedoni che dal centro raggiungevano il lungolago transitando dal passaggio a livello, in contemporanea alle auto.
Ieri mattina non sono mancati episodi problematici. Alle 9.30 le sbarre sono rimaste abbassate per oltre 8 minuti, per permettere il passaggio del diretto in arrivo da Sondrio, che a Mandello non faceva fermata, e per il successivo transito del convoglio fermo a Mandello e diretto verso Colico.

(Foto di Paola Sandionigi)
Attesa molto più lunga rispetto ai mesi scorsi, che ha esasperato gli automobilisti che si sono sfogati anche sui social, quando ancora i lavori di velocizzazione della linea non erano stati fatti.Ma non solo: in concomitanza con i passaggi a livello chiusi si crea coda fino alla provinciale e al centro paese, visto che il sottopasso ferroviario di via Parodi è tuttora chiuso.
Chiuso perché come chiariscono da Rfi, le Ferrovie, i lavori saranno completati a fine settembre per le due canne destinate al transito viario, e a fine ottobre per il passaggio pedonale, aggiungendo che i tempi di cantiere erano già stati annunciati da tempo.
Nel frattempo il sindaco Riccardo Fasoli invita ad utilizzare viale della Costituzione, che allunga il percorso ma alla fine, enza l’attesa al passaggio a livello, è più veloce.
Per entrare in paese c’è anche l’alternativa di via Sottopassaggio che porta in via Risorgimento e da lì in centro.
«Consiglio a chi deve andare a Lecco, considerata anche la ripresa delle scuole superiori di utilizzare viale della Costituzione che permette di immettersi sulla provinciale più velocemente», rimarca il sindaco Fasoli.
L’avviso di Trenord
Da parte sua Trenord aveva già avvisato dei possibili ritardi di percorrenza.
Quella che doveva essere una ripresa lampo con treni veloci si sta trasformano in una situazione problematica per tanti pendolari e studenti, ma anche per chi si deve spostare con l’auto o deve raggiungere il centro paese.
A fine settembre via Parodi riaprirà, salvo imprevisti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA