Maratona di solidarietà
per Lorenzo Bonicelli

Nuova importante iniziativa promossa dalla Ghislanzoni Gal del presidente Paolo Gilardoni a sostegno del suo capitano Lorenzo Bonicelli, lo sfortunato ginnasta ricoverato al Policlinico Universitario di Essen, in Germania, dopo la rottura della quinta vertebra cervicale durante la gara agli anelli delle Universiadi di mercoledì 23 luglio.

La società lecchese ha reso noto di aver aperto una raccolta fondi per sostenere il lungo percorso riabilitativo che dovrà affrontare il campione di Abbadia Lariana. “Aiutiamo Lorenzo Bonicelli a ricominciare” è il nome dell’iniziativa: «Dopo un grave infortunio - si legge nel testo -, Lorenzo si trova ad affrontare una sfida durissima. Ora più che mai ha bisogno di tutti noi. Abbiamo avviato una raccolta fondi per garantirgli cure, supporto, attrezzature, assistenza medica e psicologica. Ogni donazione fa la differenza. Ogni condivisione vale oro. Grazie di cuore a chi donerà, ma anche a chi semplicemente ci aiuterà a far conoscere questa battaglia». Il tutto accompagnato dall’hashtag #insiemeabonni e con l’indirizzo a cui accedere per poter effettuare la propria donazione: https://gofund.me/5bce2e3f. La raccolta fondi ha come obiettivo il raggiungimento di quota 90 mila euro e si è rivelata un vero e proprio successo, considerando che in poco più di 24 ore dalla sua diffusione, avvenuta nel pomeriggio di giovedì, è stata raggiunta una somma considerevole, e a questo ritmo il traguardo di 90 mila potrebbe essere raggiunto già nella giornata odierna. Questo a dimostrazione di quanto la storia di Lorenzo abbia colpito veramente tutti quanti. Donazioni anche di mille euro, per lo più anonime, ma anche di pochi euro perché, come detto, ogni somma è importante e aiuterà a raggiungere l’obiettivo di aiutare il più possibile Lorenzo e la sua famiglia.

«Lorenzo Bonicelli è uno di quei ragazzi che lasciano il segno, in pedana e fuori. Nato e cresciuto nella nostra società, la Ghislanzoni GAL di Lecco, ha sempre incarnato i valori più belli dello sport: impegno, sacrificio, passione e umanità» inizia così l’accorato testo di presentazione della raccolta fondi. Testo che, dopo aver raccontato la sfortunata vicenda che lo riguarda, si chiude così: «Serio, generoso, disponibile, determinato. Sempre pronto a incoraggiare un compagno, a tendere una mano a un amico, a non arrendersi mai. Ogni allenamento, ogni sacrificio è stato per lui un passo verso quell’obiettivo massimo che rincorre fin da bambino. E noi, che lo abbiamo visto crescere giorno dopo giorno, sappiamo quanto meriti di tornare a lottare, più forte di prima. Ora è il momento di restituirgli un po’ di quel bene. Il percorso di recupero sarà lungo e complesso, e ogni contributo può fare la differenza».