Niang convince in azzurro: per il mandellese cresce la chance Europei

Dopo due prove convincenti a Trento, il giocatore della Virtus Bologna punta a conquistare un posto tra i dodici convocati per Cipro

Mandello del Lario

Terza amichevole per l’Italia e per il mandellese Saliou Niang in vista dell’Europeo di pallacanestro che inizierà il 28 agosto a Cipro.

Dopo le due partite vinte alla Trentino Cup di Trento contro Islanda e Senegal, la squadra di Gianmarco Pozzecco torna in campo domani a Trieste (ore 20, diretta Sky Sport Basket) per affrontare la Lettonia di Luca Banchi. Giovedì altro test a Bologna con l’Argentina, poi gli ultimi due ad Atene nel Torneo dell’Acropoli: contro la Lettonia il 21 agosto e i padroni di casa della Grecia di Antetokounmpo il 22.

Nel frattempo, il commissario tecnico sarà chiamato a decidere gli ultimi tagli per definire il roster dei dodici azzurri che disputeranno il torneo continentale. Dopo il discusso forfait dell’italo-statunitense Donte DiVincenzo per problemi fisici, e dopo i primi due tagli operati da Pozzecco a spese di Giordano Bortolani e Guglielmo Caruso, la rosa è attualmente composta da quindici giocatori, compreso appunto Niang.

L’altro statunitense naturalizzato italiano, Darius Thompson (nato in Tennessee ma italiano dal 2020), che era già stato precettato in caso di rinuncia di DiVincenzo, si è aggregato alla truppa come previsto l’altro ieri a Trieste. È invece ancora impegnato nella finale del campionato di Porto Rico Danilo Gallinari: con i suoi Vaqueros de Bayamon è in vantaggio 2-1 nella serie (al meglio di sette) e la speranza è di vederlo in Italia prima dell’amichevole di Bologna.

Detto ciò, le quotazioni di Niang per una delle maglie azzurre sono decisamente salite dopo l’ottimo impatto avuto nelle due gare di Trento, che fra l’altro il neo giocatore della Virtus Bologna ha disputato quasi da esordiente (non è mai stato nelle Nazionali giovanili, avendo ottenuto la cittadinanza solo un anno fa, e nella Nazionale maggiore ha giocato 11 minuti nel debutto dello scorso febbraio). Molto, però, dipenderà dalle scelte tattiche e numeriche (nel senso di quanti giocatori portare) che farà Pozzecco nei ruoli di 3 e 4, dietro Fontecchio, che è il leader indiscusso, con Niang che si presenta da ala piccola. Il suo talento e la sua esplosività possono fare la differenza.

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