
Opere olimpiche, ispezione al cantiere della 36 a Piona
Controlli interforze a Colico sul cantiere della Statale 36, opera strategica per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026. L’ispezione, disposta dal prefetto di Lecco, mira a garantire legalità, trasparenza e sicurezza nei lavori pubblici.
Ispezione questa mattina al cantiere di Piona, a Colico, dove prosegue l’intervento per il completamento dello svincolo stradale sulla Statale 36. L’opera, considerata strategica nell’ambito delle infrastrutture collegate ai Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026, rientra tra quelle sottoposte a particolari misure di controllo per assicurare la legalità e la trasparenza nella realizzazione dei lavori.
Il controllo è stato disposto dal prefetto di Lecco, Paolo Ponta, nell’ambito delle attività di vigilanza a tutela della correttezza amministrativa e per prevenire eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata. L’iniziativa è stata condotta in coordinamento con la Struttura di Prevenzione Antimafia del Ministero dell’Interno, diretta dal prefetto Paolo Canaparo, che coordina a livello nazionale i controlli sulle opere olimpiche e mantiene un raccordo operativo con le Prefetture e i rispettivi Gruppi Interforze Antimafia.
Le operazioni, svolte dal Gruppo Interforze Antimafia della provincia di Lecco, hanno coinvolto rappresentanti della Direzione Investigativa Antimafia, della Polizia di Stato, dei militari dell’Arma, della Guardia di Finanza, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche.
Durante l’ispezione sono stati verificati 13 lavoratori, 12 mezzi operativi e 1 società, con controlli riguardanti la regolarità delle imprese, la tracciabilità dei flussi finanziari, l’impiego della manodopera e il rispetto delle norme su sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Gli esiti dell’accesso saranno trasmessi alla Prefettura di Lecco e alla Struttura di Prevenzione Antimafia per gli approfondimenti di competenza.
«L’appuntamento olimpico si avvicina e con esso cresce la responsabilità di garantire che le opere pubbliche riflettano i valori di correttezza e trasparenza che devono accompagnare un evento di tale portata. La vigilanza sui cantieri è, in questo senso, una garanzia di credibilità per le istituzioni e per il Paese», ha dichiarato il prefetto Paolo Ponta.
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