
Varenna e Perledo pronte a introdurre la tassa di sbarco: «Freno necessario all’overtourism»
Non più solo un’idea, ma una proposta concreta: il sindaco di Varenna Mauro Manzoni ha scritto al Ministero del Turismo per chiedere l’introduzione della tassa di sbarco. Anche Perledo favorevole
Varenna
La tassa di sbarco? Non una boutade estiva ma una necessità per mettere freno all’overtourism che ormai da tre estati tiene in scacco Varenna e Perledo creando problemi di ogni sorta, da quelli di sicurezza all’impossibilità per chi vive in questi paesi di potersi muovere agevolmente.
Mauro Manzoni, sindaco di Varenna ha scritto all’ufficio legislativo del Ministero del Turismo chiedendo di poter introdurre la tassa di sbarco: unico modo per porre un freno all’invasione ai Comuni afferenti al Distretto del turismo del centro Lario di cui, oltre a Varenna, fanno parte Bellagio, Menaggio e Tremezzina. Tassa di sbarco che di conseguenza toccherebbe anche Perledo che con Varenna confina e condivide la frazione a lago di Olivedo. E proprio Perledo già lo scorso anno aveva cercato di trovare il modo di introdurre questa tassa.
«Sono contento che il sindaco di Varenna abbia compreso che l’unico modo per arginare questo fenomeno sia una tassa di sbarco - dice il vicesindaco di Perledo Mauro Gumina -, noi avevamo già tentato la scorsa estate ma poi ci eravamo scontrati con la normativa, unendo più Comuni potremmo farcela». Una tassa, un obolo, un’imposta o come la si voglia chiamare, sarebbe se non l’unico uno dei pochi modi per contenere il turismo “mordi e fuggi” che non porta solo caos e rifiuti da smaltire. Dopo Venezia anche il centrolago potrebbe introdurre il ticket. Il provvedimento, sulla cui fattibilità condurremo le opportune verifiche nelle prossime settimane, non si abbatterebbe sugli ospiti delle strutture ricettive, ma sarebbe finalizzato a tentare di limitare il fenomeno del turismo di passaggio, oltre ad un problema di sicurezza, che rende la vita dei residenti complicata per buona parte dell’anno. Al momento la proposta è ancora tutta da strutturare, ma già il fatto che ci sia una lettera al Ministero è un passo avanti.
«Il gettito del contributo di sbarco potrebbe essere così destinato a finanziare interventi di raccolta e di smaltimento dei rifiuti, gli interventi di recupero e salvaguardia ambientale, nonché interventi in materia di turismo, cultura, polizia locale e mobilità. Non risulta infatti molto equo gravare esclusivamente sui turisti che pernottano a Varenna e versano l’imposta di soggiorno - rimarca il sindaco di Varenna, Mauro Manzoni - come è noto infatti questi sono i visitatori che pernottando creano poche difficoltà a livello organizzativo, viabilistico, visti anche i numeri molto contenuti. Sui cosiddetti visitatori di giornata oggi non v’è invece nessun gravame: ecco allora il perché della proposta». Proposta che piace agli albergatori con Federalberghi guidata da Severino Beri. Nulla di che stupirsi visto che anche a Dervio si paga un ticket per visitare il borgo di Corenno Plinio. «Plaudo alla proposta di Varenna, noi abbiamo messo il biglietto a Corenno per preservare il borgo e per raccogliere fondi da destinare poi alla zona considerato che c’è chi vive lì e altrimenti sarebbe stato “invaso”, invece con il ticket c’è equilibrio».
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