
Cronaca / Lecco città
Lunedì 02 Giugno 2025
A Lecco arriva il Cuav entro fine anno, il centro per uomini autori di violenza
Entro la fine del 2025 anche a Lecco aprirà un Cuav. Promosso da Ats Brianza, la sede sarà una delle tre strutture previste nel piano “Brianza: Time for Change”. «Necessario per promuovere la cultura della non violenza» ha commentato Fabio Muscionico, direttore del dipartimento Pipss di Ats.
Ats Brianza aprirà entro la fine dell’anno un Cuav (centro per il trattamento degli uomini autori di violenza) in una delle sue sedi lecchesi. Un passo in avanti culturale, ancor prima che sanitario. Più in generale, a Vimercate, Monza e Lecco verranno aperte tre sedi (una sede principale, Hub, a Vimercate e due sedi distaccate, Spoke, una a Monza ed una in Provincia di Lecco) che si occuperanno della valutazione e presa in carico trattamentale degli uomini che commettono violenza di genere.
La costituzione di Centri per Uomini Autori di Violenza (Cuav) per i servizi deputati alla presa in carico e al trattamento degli uomini autori di violenza ha la finalità di proteggere donne e minori anche dalla recidiva dei comportamenti violenti che purtroppo sono molto frequenti. L’intesa Stato-Regioni ha stabilito i requisiti minimi che i Cuav devono possedere, definendo in particolare la necessità che gli operatori che si occupano della valutazione, presa in carico e trattamento degli uomini acquisiscano le competenze specifiche tramite una formazione teorico-pratica ad hoc.
Fabio Muscionico, direttore del dipartimento Pipss (Programmazione per l’integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali) di Ats Brianza, sottolinea: «Il Cuav rappresenta un’importante novità per il nostro territorio, andando ad inserirsi nel panorama dei servizi esistenti che hanno la finalità di combattere la violenza di genere. Ats Brianza ha scelto di sostenere il progetto attraverso la formazione specifica senza la quale l’apertura di questo servizio non sarebbe possibile. È importante continuare a lavorare affinché la collaborazione e l’impegno, che fin da subito tutti gli enti territoriali coinvolti in questa tematica hanno messo in campo, trovino continuità attraverso l’integrazione ed il sostegno dei servizi, così che i Cuav abbiano un futuro e possano contribuire a contribuire a promuovere la cultura della non violenza».
Regione Lombardia per questo ha approvato il piano territoriale “Brianza: time for change” di Ats Brianza, che prevede la realizzazione del progetto “Da Uomo a Uomo”, presentato da Asst Brianza in partnership con Asst Lecco, Ircss San Gerardo dei Tintori e consorzio Desio Brianza (Co. De. Bri.), per l’avvio e la gestione di questi Cuav. È stata individuata l’associazione Cam, Centro di Ascolto per Uomini Maltrattanti Ets, come primo ente ad avviare i programmi per uomini autori di violenza in Italia, nonché accreditato per l’erogazione della formazione agli operatori, sia a livello nazionale che europeo.
La formazione erogata consentirà agli operatori di acquisire le competenze specifiche teoriche, che costituiranno la base per poter svolgere la successiva fase pratica di affiancamento da parte di professionisti che già operano all’interno di centri per uomini autori di violenza. Nella formazione sono stati coinvolti 40 operatori in prevalenza socio-sanitari e rappresentanti dei Centri Antiviolenza e degli Ambiti territoriali, al fine di dotare il territorio di professionisti che possano a loro volta costituire dei moltiplicatori delle conoscenze acquisite. Questo contribuirà da un lato a diffondere la cultura della non violenza in ottica preventiva e di riduzione del danno, dall’altro a porre le basi affinchè i Cuav possano entrare a far parte dell’offerta di servizi territoriali permanente.
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