Aggressione sul lungolago, FdI e Forza Italia: «Lecco sempre più insicura»

Fratelli d’Italia e Forza Italia intervengono dopo l’aggressione di domenica. Denunciano l’aumento della violenza in città e chiedono al Comune di potenziare controlli e prevenzione

Lecco

Sia Fratelli d’Italia che Forza Italia sono tornati sull’episodio del 40enne a cui ignoti extracomunitari hanno rotto la mandibola in una brutale aggressione sul lungolago cittadino, domenica scorsa. Il circolo cittadino di Fratelli d’Italia denuncia «l’ennesimo episodio di brutale violenza avvenuto in pieno centro città», definendolo «un fatto gravissimo che conferma una realtà sotto gli occhi di tutti: a Lecco il livello di insicurezza cresce ogni giorno di più. La nostra città sta diventando una terra di nessuno, dove aggressioni, rapine e violenze si moltiplicano, mentre il sindaco e la Giunta di centrosinistra minimizzano e restano immobili. Non è accettabile che i lecchesi, passeggiando la sera, rischino di essere assaliti da bande che agiscono nella certezza dell’impunità. Ancora più allarmante è la sfiducia dei cittadini, che arrivano a dire: ‹anche se saranno identificati, non succederà nulla›. È il segnale più drammatico di un degrado che va fermato subito».

Fratelli d’Italia ribadisce il proprio impegno per la sicurezza. «Ma è il Comune che ha il dovere di agire con decisione sul territorio, potenziando controlli, prevenzione e collaborazione con le forze dell’ordine. A questo si aggiunge l’utilizzo degli strumenti a disposizione come ‹Strade sicure›, protocollo a cui anche il Comune di Lecco ha aderito su sollecitazione della Provincia di Lecco. Chiediamo al sindaco e alla sua Giunta di smettere di chiudere gli occhi: i cittadini meritano rispetto e una città sicura. Noi continueremo a vigilare e a denunciare, senza arretrare di un passo».

E Forza Italia, per bocca della segretaria cittadina Angela Fortino, rincara la dose: «È l’ultimo episodio di una lunga serie che purtroppo sta colpendo la nostra città. A Lecco la violenza sta aumentando e questo dato non può lasciarci indifferenti. La sicurezza non è mai solo questione di ordine pubblico: è anche il riflesso diretto della cura che una comunità dedica ai propri spazi. Dove c’è degrado, trascuratezza, sporcizia e abbandono, lì inevitabilmente cresce anche l’insicurezza. Al contrario, una città ordinata, pulita e ben curata è di per sé un deterrente, un messaggio di attenzione e di presenza che rende più difficile lo sviluppo di fenomeni criminali e violenti».

Fortino, insieme al referente sostenibilità e vivibilità Fabrizio Bianchi, conclude: «Serve ovviamente anche più controllo, ma controllo utile: non solo multe, ma presenza costante e visibile anche dei vigili urbani per garantire sicurezza reale, rassicurare chi vive, chi lavora, chi passeggia».

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