Al via il restyling della funivia dei Piani d’Erna

Partito il cantiere per la riqualificazione delle due stazioni della funivia che collega Malnago ai Piani d’Erna. Lavori da 1,8 milioni di euro affidati alla Same Involucri Edilizi Srl, con termine previsto entro fine 2026

Lecco

È partito oggi il cantiere per la riqualificazione delle due stazioni della funivia che collega Malnago ai Piani d’Erna. I lavori sono stati affidati all’impresa campana Same Involucri Edilizi Srl. L’investimento complessivo per l’opera ammonta a 1 milione e 864 mila euro, coperti con un contributo di Regione Lombardia di 1 milione e 330 mila euro e con risorse proprie del Comune di Lecco per 534 mila euro.

Secondo le previsioni iniziali, l’intervento dovrebbe durare 247 giorni. Lunedì 20 ottobre alle 9.30 è in programma una visita guidata al cantiere, durante la quale saranno fornite informazioni più dettagliate non solo sul cronoprogramma effettivo dei lavori, ma anche sul loro impatto sull’attività ordinaria della funivia.

L’unica certezza, per ora, è che la riqualificazione dovrà essere completata entro il 31 dicembre 2026, come stabilito da Regione Lombardia. Il progetto è stato redatto dallo studio Ardea Srl e prevede la manutenzione straordinaria di entrambi gli stabili con l’ammodernamento degli spazi e dei servizi. Particolare attenzione sarà dedicata all’efficientamento energetico e funzionale e al rinnovo delle facciate.

Nella stazione a monte sarà riqualificata l’area dove in passato si trovavano il bar e la casa del manovratore: lì verranno creati gli spazi per un salone polifunzionale e per un bar o ristorante, che saranno poi affidati a un gestore tramite bando pubblico. Rafforzare l’offerta turistica è infatti uno degli obiettivi principali dell’intervento.

Oggi ai Piani d’Erna sono presenti soltanto due rifugi, di cui uno — il Marchett — in procinto di cambiare gestione. Sempre in quest’ottica, nella stazione a monte saranno realizzati nuovi ambienti destinati agli utenti della funivia, sia come riparo in caso di maltempo sia come punto di collegamento con l’imbocco dei sentieri.

Per l’amministrazione del sindaco Mauro Gattinoni, che nella campagna elettorale del 2020 aveva indicato Erna come una delle tre “piattaforme” strategiche del programma insieme a Piccola e lungolago, l’avvio dei lavori rappresenta un passaggio cruciale.

La scorsa estate c’era stato un primo tentativo di affidare l’appalto, poi naufragato a novembre dopo che sia la prima sia la seconda classificata avevano rinunciato alla firma del contratto. Per far ripartire l’iter, Palazzo Bovara aveva stanziato ulteriori 306 mila euro e bandito una nuova gara. In un incontro pubblico, lo stesso sindaco aveva spiegato che alla base dello stallo vi erano difficoltà legate al trasporto in quota dei materiali: l’impossibilità di utilizzare la teleferica, al momento non a norma, obbliga infatti l’impresa a ricorrere agli elicotteri, con conseguenti costi aggiuntivi da coprire.

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