Asst Lecco, il direttore generale Marco Trivelli tra i migliori manager della sanità lombarda

Il DG si è distinto per obiettivi strategici e comportamenti manageriali, valutati da Regione Lombardia. Ottimi risultati anche per Cecconami e Ramponi.

Lecco

Il direttore generale di Asst Lecco Marco Trivelli è risultato essere un ottimo direttore, almeno secondo i punteggi (riferiti al 2024, su una scala fino a 100 punti) attribuiti dal direttore generale Welfare della Lombardia Mario Giovanni Melazzini, per quanto riguarda il raggiungimento di obiettivi strategici (per una quota massima fino a 70 punti su 100) e da un comitato ristretto formato dal presidente della Regione Attilio Fontana e dagli assessori a Welfare (Guido Bertolaso) e Bilancio Marco Alparone per i comportamenti manageriali (massimo 30 punti su 100).

A svettare su tutti ancora una volta sono Lorella Cecconami (96 punti su 100) dell’Ats Pavia e Ida Ramponi (identico punteggio), dell’Ats della Val Padana. Dopo di che al terzo posto del podio un ex lecchese come Luigi Cajazzo (94 punti), che fu anche dirigente in questura nella sua vita da componente della Polizia di Stato e che ora è direttore dell’Asst degli Spedali Civili di Brescia. Ma quarto assoluto è Marco Trivelli, appunto, con 93 punti, insieme al collega dell’Ats della Montagna Vincenzo Petronella. Invece, l’oramai ex collega di Ats Brianza (ora è direttore generale della Fondazione Irccs di San Gerardo dei Tintori di Monza), Michele Brait, quando, nel 2024, era appunto a capo dell’agenzia di tutela della salute della Brianza è stato capace di ottenere un lusinghiero 91 in “pagella”.

Anche un’altra dirigente che era stata a Lecco, Maria Grazia Colombo, ha ottenuto lo stesso ottimo punteggio, ma come dirigente dell’Asst Sacco di Milano. Più indietro altri dirigenti di alto rango della nostra sanità lecchese di qualche anno addietro come Alberto Zoli (83 il suo voto alla guida dell’Asst di Niguarda), Massimo Giupponi (86, alla guida dell’Ats di Bergamo). Nel pagellone pubblicato ieri da Regione Lombardia, però, non troviamo l’attuale direttrice generale di Ats Brianza, ma semplicemente perché non ricopriva, nel 2024, ruoli apicali di direttore generale in una Ats o in una Asst: Palmieri nel 2024 era direttrice dell’agenzia di controllo del Sistema sociosanitario lombardo e, in precedenza, aveva ricoperto l’incarico di direttore amministrativo all’Asst di Lecco.

Ricordiamo che i «voti» dati da Regione Lombardia ai manager degli ospedali pubblici, delle Ats e dell’Agenzia regionale per l’emergenza-urgenza sono relativi al raggiungimento di alcuni obiettivi fissati da Palazzo Lombardia per l’abbattimento delle liste di attesa, il miglioramento dei pronto soccorso, la prevenzione. E se sulle liste d’attesa neanche l’ottimo Trivelli (non è la prima volta che finisce sul podio, ci era finito anche nel 2023), è riuscito a fare miracoli (seppur siano in lento miglioramento), l’allargamento e ammodernamento del Pronto Soccorso del Manzoni e le tante campagne di prevenzione avviate e sostenute insieme ad Ats Brianza, sono stati i punti fondanti del suo recente successo.

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