Cronaca / Lecco città
Mercoledì 17 Dicembre 2025
Bione: nuova piscina e padel, progetto da 24 milioni. L’ok in primavera
Stasera in commissione i dettagli del piano presentato da Intesa Costruzioni e In Sport per il futuro del centro sportivo: investimento da 24 milioni, nuova piscina e riqualificazione degli impianti.
Lecco
Saranno svelati questa sera in commissione quarta i dettagli della proposta per la riqualificazione complessiva del centro sportivo Bione di Lecco, presentata negli scorsi mesi dalla cordata di Intesa Costruzioni e In Sport. Si tratta del primo passo di quella fase di confronto aperta da palazzo Bovara giovedì scorso con il comunicato in cui è stato annunciato il parere positivo dell’istruttoria sul progetto, condotta dai tecnici comunali con il supporto anche di consulenti esterni.
Nei prossimi giorni la proposta sarà presentata anche alle associazioni sportive. In parallelo, è stata avviata un’indagine di mercato al fine di raccogliere eventuali proposte alternative da parte di altri soggetti privati: il termine ultimo per la presentazione dei documenti è fissato alle 12 del 12 gennaio 2026. A quel punto verrà convocata la conferenza dei servizi preliminare, la quale avrà il compito di esaminare tutte le opzioni sul tavolo entro 15 giorni.
Come spiegato dal sindaco Mauro Gattinoni nell’ultimo numero della sua newsletter istituzionale, all’autore della proposta che verrà giudicata più idonea sarà poi affidato l’incarico di redigere il progetto di fattibilità tecnico economica su cui il consiglio comunale dovrà dichiarare la «pubblica utilità». Salvo imprevisti, questo passaggio dovrebbe avvenire entro la primavera 2026 ed a quel punto verrà indetta la gara per aggiudicare la progettazione esecutiva e i lavori. Tradotto: la definizione del futuro del centro sportivo Bione è ancora allo stato embrionale, considerato anche il fatto che tra metà aprile e metà giugno 2026 ci saranno le elezioni amministrative.
Per quanto riguarda i contenuti della proposta, si prevede un investimento complessivo da circa 24 milioni di euro e un cantiere da 36 mesi organizzato in modo tale da limitare al massimo i disagi per gli utenti, ovvero senza prevedere lunghe chiusure degli impianti. Verrà costruita una nuova piscina fronte lago dotata tra l’altro, come si legge nella delibera di giunta della scorsa settimana, di zona bar, ristorazione e lido esterno. Si è scelto di costruire una nuova piscina perché, da un lato, le analisi preliminari hanno dimostrato che la riqualificazione impiantistica e l’adeguamento antisismico della struttura esistente avrebbero avuto dei costi troppo alti e dall’altro non è coerente con il radicale ripensamento del layout del centro sportivo. Un riassetto, peraltro, reso necessario dal fatto che, ormai da mesi, l’ingresso principale del Bione è diventato quello posto dal lato del parcheggio lungo viale don Ticozzi, l’unica zona di sosta disponibile dopo l’eliminazione dei parcheggi davanti alle piscine per via dei lavori del nuovo maxi – svincolo.
In questo quadro, si prevede l’inserimento anche di campi da padel, nonché una particolare attenzione sia verso l’utilizzo di materiali di alta qualità sia verso l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Oltre a Intesa costruzioni e In Sport, la cordata dei proponenti coinvolge anche Italgreen e Livio impianti srl. A firmare il progetto, invece, sono l’architetto lecchese Paolo Bodega, Pascoli ingegneria e architettura srl e Maffeis Engineering spa.
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