Caviate, affidata a Rent by Itineris la gestione dei nuovi spazi sul lago

Accanto a lei collaboreranno associazioni e realtà sportive locali. L’assessore Giovanni Cattaneo: «Buona notizia per il turismo, ci aspettiamo una gestione chiara, concreta, attenta allo sviluppo equilibrato di quel tratto»

Lecco

È stata aggiudicata all’impresa individuale Rent by Itineris di Alessio Manni la gestione dei nuovi spazi in fase di realizzazione in località Caviate, a cura della società Roger Group Spa, nell’ambito del progetto sovracomunale “Mil – Mobilità integrata lacuale: una nuova esperienza per vivere quel ramo del Lago di Como”, finanziato da Regione Lombardia attraverso l’Accordo di rilancio economico, sociale e territoriale (Arest).

A coadiuvare la gestione saranno B&T Sas di Riva Massimo, Windsurf Club Valmadrera Asd e Sflow Outdoor di Mattia Silveri.

Mentre proseguono i lavori per la creazione delle nuove strutture, il Comune di Lecco ha individuato i soggetti che si occuperanno della piattaforma e della passerella, promuovendo anche la collaborazione con le associazioni locali e realizzando un punto di informazione turistica complementare, in connessione con Leccotourism. Previsto inoltre uno spazio di interscambio tra mobilità dolce, accesso ai sentieri montani e mobilità lacuale.

Alla nuova gestione spetterà il compito di offrire a lecchesi e turisti un mix di attività ludico-sportive con accesso al lago e alla pista ciclabile. La proposta presentata dal gruppo di imprese comprende il servizio di noleggio di canoe, kayak, windsurf e altre attrezzature, la manutenzione, la promozione di corsi di formazione ed escursioni, l’organizzazione di eventi e manifestazioni, oltre alla gestione dello spazio dedicato alla somministrazione di cibi e bevande vista lago.

Così l’assessore all’Attrattività del Comune di Lecco Giovanni Cattaneo: «Tre aspetti positivi e un punto di domanda: abbiamo finalmente un interlocutore per mettere a punto la piattaforma alle Caviate in modo coerente con l’utilizzo che è stato indicato; si tratta di una soluzione articolata che potenzialmente copre diversi servizi outdoor; si apre una possibilità di lavoro in più nel settore turistico sportivo in linea con quanto voluto da Regione Lombardia e dall’assessore Guidesi che ha fortemente voluto il bando Arest».

«È una buona notizia - ha proseguito - perché il turismo cresce solo se mettiamo in condizione gli imprenditori di aver fiducia nel nostro territorio. Infine una domanda: sarà questo il giusto mix per quel tipo di spazio? Ecco qui il rischio che c’è sempre quando si parte con una nuova collaborazione. È un impegno che ci prendiamo reciprocamente con i soggetti privati che hanno elaborato la loro proposta di gestione: saremo sempre disponibili al confronto, pronti a fare alleanze con tutto l’ecosistema di Leccotourism. Ci aspettiamo una gestione chiara, concreta, attenta allo sviluppo equilibrato di quel tratto dei 10 km di Lungolago che sta sempre giorno dopo giorno prendendo una forma più definita».

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