Chiuso, albero pericolante nel Culigo: rischio per case e bambini

Cresciuto spontaneamente nel tempo, ha raggiunto oltre venti metri d’altezza e ora rischia di essere un pericolo.

Nel torrente Culigo a Chiuso, nella zona di via Padre Gemelli, c’è un albero che potrebbe sradicarsi da un momento all’altro, considerati i temporali sempre più irruenti accompagnati da folate di vento.

Servirebbe una potatura per portarlo a un’altezza sicura, anche perché potrebbe finire addosso a qualche casa o ad auto in transito, ma soprattutto potrebbe diventare un serio pericolo per i bambini che ogni giorno passano per raggiungere la vicina scuola elementare Torri Tarelli.

I residenti hanno sollevato più volte il problema e lo hanno segnalato con mail e fotografie al Comune.

Uno di loro ha anche avuto un colloquio con l’assessore Renata Zuffi, ma «nulla di fatto, solo promesse. Se dovesse cadere provocherebbe grossi danni. Purtroppo dalle promesse non si è mai passati ai fatti», conclude il residente. Ogni volta che arriva maltempo in via Gemelli temono il peggio, sperando che le radici reggano e che il fusto non si spezzi. Eppure basterebbe una potatura dei rami e magari ridurre l’altezza, mantenendo la pianta ma rendendola più sicura.

Le folate di vento sono ormai sempre più forti, basti ricordare il vortice del 21 giugno che con la sua forza a 80 chilometri all’ora ha fatto cadere la ruota panoramica sul lungolago. I residenti nella zona chiedono un controllo da parte del Comune per verificare la reale tenuta dell’albero.