Cronaca / Lecco città
Lunedì 15 Dicembre 2025
Ciclabile Lecco-Abbadia, il ministro Salvini posa la prima pietra
L’opera da 32 milioni unirà Milano e Svizzera, togliendo ciclisti e pedoni dalla statale 36. Inaugurazione prevista nella primavera del 2027.
Lecco
Una grossa pietra tipica delle scogliere di lago fatta scivolare in acqua direttamente dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che ieri mattina è salito su un escavatore per dare simbolicamente il via ai lavori della passerella ciclopedonale, opera strategica pari a un quadro economico di 32 milioni di euro, che collegherà Abbadia Lariana con Lecco e toglierà ciclisti e pedoni dalla statale 36.
Dopo Natale il cantiere sarà operativo e l’inaugurazione è programmata per la primavera del 2027.
Per più di 2,2 chilometri la pista si svilupperà su impalcato, sostenuta da due viadotti in acciaio: il viadotto Torraccia, lungo oltre 1,7 chilometri, con 96 pile e fondazioni miste su micro e mono pali di grande diametro; e il viadotto Valcostone, oltre 500 metri, con fondazioni completamente immerse e ancorate alla roccia.
Nei tratti in rilevato o su muri di sostegno, la pista manterrà pendenze sempre inferiori al 5%, nel rispetto delle norme tecniche per la mobilità ciclabile, con un impalcato di larghezza pari a 4 metri e parapetti di protezione su entrambi i lati.
Tra Lecco e Como è un pullulare di cantieri: «aperti per oltre 1 miliardo di euro, in gran parte legati alle opere olimpiche, tra meno di due mesi il mondo intero guarderà le montagne lombarde e le Olimpiadi Milano Cortina lasceranno sul territorio investimenti di rilievo. Ringrazio gli operai e i tecnici coinvolti che stanno lavorando 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e ribadisco che la loro sicurezza per me viene prima di tutto, non sarò mai quello che dirà correte, costi quel che costi, mettendo a rischio la salute dei lavoratori» ha puntualizzato il ministro Salvini. «La ciclabile di Abbadia è strategica, unirà Milano alla Svizzera. Abbiamo quasi 500 chilometri di ciclovie finanziate o in lavorazione in tutta Italia. Il fatto che le imprese coinvolte siano anche del territorio e delle province vicine è un valore aggiunto».
Un investimento importante «che valorizza il territorio con un collegamento fondamentale e atteso da anni» ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi. «Come Regione, insieme a tutti gli enti coinvolti, abbiamo lavorato per recuperare i finanziamenti e sbloccare l’opera, anche grazie al volano olimpico. Un’infrastruttura complessa, una vera e propria ciclovia sul lago che permetterà a ciclisti e pedoni di percorrere in sicurezza il tratto tra due Comuni».
Una giornata destinata ad entrare negli annali locali e pure nazionali. «Per il nostro paese è un momento importante che andrà a potenziare la sicurezza lungo la statale 36 e che darà uno sviluppo al turismo», ha ribadito Roberto Gandin, vice sindaco di Abbadia.
Il sottosegretario regionale Mauro Piazza ha sottolineato: «La passerella rafforza un modello di mobilità dolce che valorizza l’intero comprensorio. È un’opera che abbiamo sostenuto con convinzione e che vede l’avvio dei lavori grazie a una collaborazione efficace tra Regione, Governo, Provincia, Comuni e Anas».
Un’opera strategica per il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni che collegherà il territorio, e un grande impegno per Matteo Castiglioni, ingegnere responsabile della Struttura territoriale Lombardia di Anas, che ha fatto notare: «È un’opera complessa dal punto di vista ingegneristico, di valenza economica e sociale perché la mobilità dolce si svolge lungo la statale 36 dove c’è un forte scorrimento che porta a parecchi problemi di sicurezza».
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