Cronaca / Lecco città
Lunedì 27 Ottobre 2025
Ciclopedonale tra i Comuni: progetto vicino al via libera
Definite le ultime integrazioni richieste dalla Soprintendenza per la ciclopedonale tra Lecco, Valmadrera, Malgrate, Civate e Galbiate. I Comuni ora puntano ai fondi per completare un tracciato strategico per mobilità e turismo
Lecco
Il progetto di fattibilità tecnico - economica per la ciclopedonale tra i Comuni di Lecco, Valmadrera, Malgrate, Civate e Galbiate sta finalmente per vedere la luce. Due settimane fa si è svolto l’incontro decisivo tra la Soprintendenza, i progettisti e i rappresentanti di tutte le amministrazioni comunali. In quell’occasione la dottoressa Cinzia Robbiati, responsabile per la tutela ambientale e paesaggistica della Provincia di Lecco, ha richiesto alcune integrazioni tecniche relative in particolare al tratto lungo la rocca di Valmadrera e a quello nella zona del porticciolo di Malgrate, dove è previsto un altro breve tratto di ciclabile lato lago dopo il porticciolo al fine di superare un giardino privato. Non c’è abbastanza spazio, infatti, per inserire il percorso sulla strada.
A breve l’architetto Arturo Montanelli, responsabile del progetto, inserirà le integrazioni richieste dopodiché tutti i documenti dovrebbero tornare in Soprintendenza per la definitiva approvazione. «L’incontro con la dottoressa Robbiati a Milano si è svolto in un clima positivo. Abbiamo recepito le sue indicazioni che integreremo nel progetto definitivo» conferma il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, esprimendo una posizione condivisa anche dagli altri amministratori coinvolti.
La convenzione tra comuni che aveva dato il via all’iter progettuale, finanziato con un contributo di 70mila euro di Lario Reti Holding, risale ai primi mesi del 2022. «C’era un parere favorevole di massima della Soprintendenza – ricorda il malgratese Michele Peccati – L’architetto Matteo Sintini era venuto anche all’incontro di presentazione del progetto a Valmadrera lo scorso anno. In seguito, la nuova soprintendente ha chiesto di approfondire alcuni aspetti. I progettisti recepiranno le integrazioni richieste, spetterà ai comuni trovare i fondi. Personalmente auspico che il percorso venga realizzato perché completerebbe la rete di ciclabili attuali».
Da questo punto di vista il Comune più attivo è Valmadrera, la quale ha già effettuato alcuni lavori di allargamento della strada della Rocca proprio in previsione della realizzazione della ciclopedonale. «Abbiamo già stanziato 200mila euro per le fasi successive dell’iter per la realizzazione del percorso» conferma il sindaco Cesare Colombo.
Tra ciclabili, ciclopedonali e bikelane, nel complesso il progetto è così articolato: si parte dalla stazione di Lecco e si passa per il centro fino ad arrivare al ponte Kennedy; a quel punto o si va a destra e, passando per il lungolago di Malgrate e la Rocca, si raggiunge Parè da cui poi si imbocca la ciclopedonale lungo il rio Torto fino a Civate; oppure al Kennedy si va a sinistra e, passando per la frazione Porto di Malgrate e la zona del ponte Vecchio, si arriva alla ciclopedonale di Pescate.
«Realizzare questo progetto – osserva il galbiatese Pergiovanni Montanelli – significherebbe portare le biciclette lungo l’Adda, separandole dai veicoli che si muovono sulla Provinciale, lungo tutto il tratto dal Conad al ponte Azzone Visconti».
Galbiate e Civate, per altro, sono entrambi coinvolti nel progetto per il percorso ciclabile intorno al lago di Annone. «Con i soldi di Regione – spiega il sindaco di Civate Angelo Isella – stiamo completando il tratto di Isella e realizzeremo un altro piccolo tratto nella zona del passaggio a livello di Sala al Barro. Considerando anche l’intervento di Anas, che dovrebbe essere pronto a inizio 2026, per completare l’anello mancano alcuni tratti tra Galbiate e Oggiono, rispetto ai quali per ora c’è solo uno studio di fattibilità. La ciclabile verso Lecco? Siamo coinvolti marginalmente. Quando ci saranno le risorse decideremo con la Soprintendenza se passare dal termovalorizzatore e dalla stazione o se passare da Isella per collegare i due tracciati».
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