Da Regione il sostegno ai negozi nei piccoli comuni e frazioni

Aperto il bando da 5,56 milioni di euro per incentivare l’apertura di negozi di generi alimentari e di prima necessità nei paesi sotto i 3.000 abitanti o nelle frazioni sprovviste di servizi. Contributi fino a 40mila euro a fondo perduto

Lecco - Sondrio

Negozi di vicinato come presidi di comunità. È con questo spirito che la Regione Lombardia ha aperto il bando per sostenere l’apertura di negozi di generi alimentari e di prima necessità nei piccoli comuni e nelle frazioni, laddove ne siano sprovvisti.

La misura, voluta dall’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi di concerto con l’assessore agli Enti locali e Montagna Massimo Sertori, è finanziata con 5.560.000 euro. Sarà possibile presentare domande fino al 13 novembre, salvo esaurimento fondi.

«Come Regione – evidenzia l’assessore Guidesi – diamo un aiuto concreto a chi vuole fare impresa nei piccoli paesi, mettendo a disposizione contributi per agevolare l’apertura di attività che hanno una valenza non solo economica ma anche sociale, rappresentando un presidio importante per le comunità rispetto alla necessità di arginare lo spopolamento».

«Per i piccoli centri – aggiunge Sertori – i negozi di alimentari sono fondamentali, soprattutto nelle realtà montane ma non solo, garantendo un servizio essenziale ai residenti e ai turisti. Anche con questa iniziativa vogliamo contribuire a invertire le dinamiche di abbandono dei territori».

Nelle valli e frazioni della Valtellina, così come in altri territori montani, il negozio di paese è spesso molto più di un semplice punto vendita: rappresenta un luogo di incontro, un presidio sociale che contribuisce a mantenere vivi i legami comunitari, specialmente per le fasce più anziane della popolazione o per chi ha difficoltà negli spostamenti. La sua presenza aiuta a preservare una rete di relazioni e di supporto, alimentando un senso di identità locale e sicurezza che altrimenti rischierebbe di dissolversi con la progressiva chiusura dei servizi.

L’agevolazione, denominata Nuova impresa – piccoli comuni e frazioni, consiste nella concessione di risorse a fondo perduto fino all’80% della spesa ammissibile, con un contributo massimo di 40.000 euro. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro e riguardare comuni con popolazione pari o inferiore a 3.000 abitanti o frazioni di tutti i comuni lombardi.

Le domande dovranno essere presentate attraverso la piattaforma Bandi e Servizi di Regione Lombardia. L’assegnazione del contributo avverrà con procedura a sportello, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta. Per accedere ai fondi sarà necessario che il Comune competente certifichi l’assenza di un negozio di alimentari da almeno sei mesi, rilasciando apposita attestazione.

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