Cronaca / Lecco città
Mercoledì 19 Novembre 2025
Edicole e giornali, un patto per continuare a leggere
Iniziativa nelle scuole per invogliare i più giovani alla tradizione dell’informazione cartacea
Lecco
Erano trenta trent’anni fa, poi ventuno dieci anni fa. Ora sono solamente quattordici. Stiamo parlando delle edicole che vendono prodotti editoriali cartacei. L’informazione su carta stampata sta soffrendo, tanto che nella nostra provincia sono ben dodici i comuni privi di un’edicola, di un giornalaio, come lo si chiamava una volta. Per questo Assocultura-Snag/Confcommercio Lecco e Comune di Lecco, con la partnership di Fieg e del nostro quotidiano, oltre che del Giornale di Lecco, hanno promosso un’iniziativa per avvicinare i giovani alla lettura dei quotidiani e dei periodici cartacei. A partire dai ragazzi delle scuole medie, per ora la Stoppani e il Collegio Volta di Lecco, e, naturalmente, dalle edicole.
Il referente per la Fieg in provincia di Lecco e per Enova Alberto Spagnolo, non ha dubbi: «Purtroppo anche le aziende editoriali si sono impoverite non solo dei ricavi, ma anche del personale. Il nostro sforzo verso questo progetto è, nonostante tutto, mettere a disposizione almeno un giornalista professionista, probabilmente due, che hanno preso l’impegno di andare nelle classi, nelle scuole, e spiegare cosa significhi “fare” il giornale. Un piccolo corso su come lo si confeziona, come lo si legge. Uno sforzo importante a cui teniamo assolutamente e siamo molto contenti di poter sostenere questa iniziativa anche quest’anno».
Prima il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati aveva sottolineato come «Questa iniziativa serva in primo luogo a favorire la sopravvivenza delle edicole che stanno vivendo un momento di disaffezione della carta per, evidentemente, la sopravvenienza dei social e di tutti questi mezzi di comunicazione estremamente superficiali che tolgono spazio alla carta stampata, ai giornali. Per salvare queste imprese direi è importante coinvolgere i giovani, soprattutto le scuole, quindi. Prendere i giovani dalle scuole e portarli fisicamente a visitare le edicole, a parlare con gli edicolanti, con i giornalisti, a leggere i giornali, vuol dire far scoprire loro un mondo che non conoscono, fatto anche di tanti servizi. Penso per esempio a quanto possono fare le edicole per il turismo e che già fanno in altre città dove sono abituati ad andare in edicola a trovare tutto quello che serve».
L’assessore al Commercio del Comune di Lecco Giovanni Cattaneo è pienamente d’accordo con Peccati: «L’idea di poter sviluppare un progetto ad hoc sulla figura dell’edicolante ci è piaciuta subito. Andare sulla strada, in un punto fisico, a raccogliere le informazioni, gli approfondimenti, ovvero in edicola, sarebbe importante perché oggi il grande valore della carta stampata sta nella possibilità che uno dedichi del tempo per approfondire, per avere accesso a informazioni che non avrebbe attraverso l’online. Il secondo aspetto è più da genitore, perché l’idea di coinvolgere, a partire dalle scuole medie i ragazzi, è un’idea vincente». Per questo l’apporto di scuole come la media Stoppani e le medie del collegio Volta , è importantissimo. E Michele Preda presidente degli edicolanti lecchesi facenti capo allo Snag, non può che essere felice di questa iniziativa: «Fare uno studio su quello che è il quotidiano, pensare alla notizia certificata che si trova primariamente sulla carta stampata, prelude al portare i ragazzi in edicola e a dar loro la possibilità di prendere anche dei periodici. È vero che l’online ha una possibilità quasi infinita di informazione, però è anche molto dispersivo e tante volte prima di arrivare a trovare quello che a uno veramente interessa, si viene distratti da diecimila informazioni, magari anche false e tendenziose».
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