Ex Piccola Velocità di Lecco,
il progetto esecutivo per l’area esterna

Palazzo Bovara approva il piano di Landscape Architecture per via Ghislanzoni. Previsti piazza, dehor e parco con diverse specie arboree

Lecco

È sempre più vicina la rinascita dell’ex Piccola Velocità. Mentre i lavori di ristrutturazione degli ex magazzini ferroviari saranno completati entro fine agosto, i tecnici di palazzo Bovara hanno approvato il progetto esecutivo per la sistemazione dell’area esterna verso via Ghislanzoni, redatto dallo studio Landscape Architecture e presentato a maggio in commissione. Contestualmente, è stata aperta la gara d’appalto per l’assegnazione di un intervento che nel complesso vale circa 520 mila euro. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte da parte degli operatori economici è fissato alle 14 dell’8 settembre.

Nel dettaglio, il progetto firmato dagli architetti Lorenzo Bucciarelli, Marco Maria Chiodaroli e Bruno Carniello prevede la creazione di un parco urbano lineare articolato in diverse sezioni. In primo luogo, nella zona dove oggi è collocato l’ingresso carrabile alla destra delle stecche sarà creata una piazza di circa 420 metri quadri raccordata alla città attraverso un sistema di gradinate che consentiranno di superare il dislivello dovuto alla pendenza della strada sia dal lato di via Amendola sia da quello di via Ghislanzoni, dove sarà abbattuta una parte del muro al fine di aprire l’angolo. Mentre le gradinate saranno rivestite con lastre di pietra del Lario, il pavimento della piazza sarà costituito da cubetti di porfido riciclati da precedenti rimozioni di finiture stradali di altre aree della città.

Al fine di creare coni d’ombra saranno inserite delle aiuole con fiori e alberi tra cui carpino piramidale, sorbo montano, acero campestre, pero ‘Chanticleer’, albero di Giuda. Nell’area che costeggia le due stecche, invece, sarà creato un dehor di circa 750 metri quadrati. Così come per la piazza, anche gran parte della superficie di quest’area sarà deimpermeabilizzata così da garantire un miglior drenaggio del suolo. Oltre a costituire una nuova area di tranquillità e riposo, il dehor permetterà di estendere all’esterno il programma di attività realizzato all’interno dei due edifici. Al centro dell’area ci sarà invece una passeggiata pedonale di 370 metri quadrati con un pavimento costituito dalle lastre di pietra del Lario rimosse in passato da corso Matteotti.

Il percorso presenterà delle aiuole molto simili a quelle della piazza, ma disposte in modo tale da permettere il passaggio dei mezzi di soccorso in caso di emergenza. A lato, verso il fronte di via Ghislanzoni, ci saranno delle “stanze verdi”, pensate come luogo di sosta e riposo principale per i pedoni. In particolare, le panchine saranno posate su una pavimentazione in masselli autobloccanti disposti in modo tale da permettere la crescita dell’erba tra le fughe. Infine, il parco vero e proprio, cuore verde del progetto, occuperà una superficie di circa 875 metri quadri. Tra le altre cose, si prevede l’inserimento di zone a prato in cui potersi stendere, sistemi di drenaggio urbano sostenibili e trincee drenanti per la raccolta delle acque meteoriche non infiltrate al fine di non sovraccaricare la fognatura. Con lo scopo di incrementare la biodiversità locale, fornire servizi ecosistemici e regolare il microclima locale, saranno inseriti esemplari di acero campestre, carpino bianco, orniello e tiglio selvatico.

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