Ex villa Brick, c’è il progetto: tre palazzine residenziali, un hotel e 150 posti auto

Presentato in Comune il piano di riqualificazione dell’area in località Caviate, a Lecco. Previsti un albergo, tre palazzine e un ristorante, oltre alla creazione di almeno 150 posti auto ad uso pubblico per supportare anche le attività sul lungolago

Lecco

C’è il progetto per la riqualificazione dell’ex villa Brick in località Caviate. «La proposta del privato – ha annunciato il sindaco Mauro Gattinoni durante l’ultimo consiglio comunale – è stata protocollata in municipio due settimane fa. È in fase di istruttoria. La scheda del Pgt per quell’ambito prevede che, oltre ai parcheggi di pertinenza dei nuovi edifici siano realizzati almeno 150 posti auto ad uso pubblico».

Ad oggi è impossibile dire quando partiranno effettivamente i lavori. Al termine dell’istruttoria tecnica, infatti, il progetto sarà portato all’attenzione della giunta, la quale potrebbe formulare delle osservazioni o richiedere delle integrazioni come già accaduto nel caso dell’ex Leuci. In ogni caso, l’intervento potrà partire solo una volta ottenuta l’approvazione da parte del consiglio comunale. La complessità dell’iter burocratico ancora da svolgere, tuttavia, non riduce in alcun modo l’importanza della novità. In primo luogo, si apre lo spiraglio per la rigenerazione urbana di un’area della città abbandonata da decenni ed oggetto in passato di spiacevoli episodi di cronaca, tra cui un’occupazione da parte degli anarchici nel 2019. A rallentare lo sviluppo del progetto di riqualificazione negli ultimi anni è stata l’interlocuzione tra il privato e la soprintendenza, particolarmente approfondita visto che l’area in questione si trova fronte lago in una zona delicata sul fronte paesaggistico.

Secondo quanto è dato sapere oggi, nell’area si prevede la realizzazione di tre palazzine residenziali, un albergo e un ristorante. L’arrivo di una nuova struttura alberghiera di una certa dimensione e collocata in una posizione così strategica potrebbe dare un forte impulso al sistema dell’accoglienza turistica lecchese. Attualmente, infatti, la gran parte dei posti letto in città è offerta dalle case vacanze e dai bed and breakfast mentre le grandi strutture alberghiere, ovvero quelle in grado di accogliere per esempio i gruppi di stranieri, sono poche. Allo stesso tempo, la previsione di almeno 150 posti auto ad uso pubblico, ovvero in più rispetto a quelli di pertinenza di ristorante, albergo e appartamenti, rende l’avvio di questa rigenerazione particolarmente importante anche per le istituzioni.

Davanti all’ex villa Brick è in corso di costruzione la «Lake outdoor experience», destinata a diventare un polo di attrazione per tutti gli amanti degli sport sul lago. Il costo complessivo dei lavori ammonta a circa 965mila euro, finanziati in parte con fondi regionali e dell’autorità di bacino. Benché la struttura disporrà di magazzini per le attrezzature, avere un parcheggio vicino alla piattaforma sarebbe importante per valorizzare al meglio un simile investimento visti gli ingombri di molti degli strumenti utilizzati per gli sport sul lago, come vela o windsurf. Ancora da sviluppare è poi il progetto dell’autorità di bacino per porto, con annesso lido, alla Malpensata. Tutto ciò nel quadro di un lungolago cittadino oggetto di un intervento di riqualificazione da 10 milioni di euro che dovrebbe terminare entro i primi mesi del 2026. La sistemazione della passeggiata a lago e la nuova ciclabile, che poi potrà proseguire anche verso Abbadia quando sarà ultimato il cantiere di Anas per il tratto tra i due comuni, renderanno la zona ancora più attrattiva e quindi più affollata.

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