Funerali del Papa, tour operator sommersi dalle richieste. Rusconi: «Difficile organizzarsi ora»

Lecco

Ettore Rusconi è a capo, insieme ai fratelli, di uno dei più importanti tour operator “religiosi” d’Italia ma anche del mondo. La Rusconi Viaggi, appunto. E per lui i problemi sono tantissimi. La morte del Papa ha colto tutti alla sprovvista perché concomitante con il Giubileo e i tantissimi eventi a esso legati. Le richieste per raggiungere Roma in occasione dei funerali del Papa, sabato, sono innumerevoli: «Ci hanno chiamato in molti – ammette Rusconi - La richiesta è alta al reparto pellegrinaggi e tour operator, ma fisicamente è molto difficile organizzarsi ora. Organizzativamente è un grande disagio, poi capiamo che se uno vuole andare a tutti i costi perché mosso dalla fede, in qualche modo arriverà. Potremmo gestire i trasporti fino a Roma, ma la verità è che non ci sono alloggi, una volta raggiunta la capitale». Rusconi pensa possa succedere quanto accaduto durante i funerali per Papa Wojtila: «Allora arrivarono tantissimi polacchi, decine di migliaia, che sapevano di non trovare alloggio e dormirono fuori Roma sui pullman. Anche i treni oggi sono già tutti pieni. È oramai diventato un evento che va al di là delle possibilità organizzative sopravvenute».

E sui funerali il problema è che si sta sommando la morte del Papa con il Giubileo dei Giovani: «Avrebbe dovuto esserci la canonizzazione di Carlo Acutis che è stata annullata, ma i giovani non sono stati fermati. Il Giubileo è confermato. E tutto il settore del turismo è in difficoltà nel trovare ulteriori pullman. Chi stava andando per il Giubileo trasforma la sua visita a Roma nella partecipazione ai funerali del Papa o alla nomina del nuovo Papa. Gli italiani ci vanno comunque, anche direttamente, in giornata. E c’è da considerare che mezza piazza San Pietro sarà blindata per i capi di stato per cui ci sarà una partecipazione da lontano del “popolo”. Chi riuscirà a partecipare? Non saranno in tantissimi. Con le misure di sicurezza che saranno dispiegate per le esequie del Santo Padre e tutte le limitazioni nei dintorni, da viale Costituzione in poi, saranno in pochi migliaia i fedeli ammessi a Piazza San Pietro».

Basti pensare che per il solo Giubileo dei Giovani sono previste 90-100mila giovani da tutta Italia. «Probabilmente – sottolinea Ettore Rusconi - ci sarà una riconversione della finalità con cui molti stanno andando a Roma. Molti giovani andranno a dormire in Fiera a Roma, con il sacco a pelo e il tappetino. E ci sono gruppi organizzati da mesi che arrivano dall’estero che faranno però lo stesso».

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