Il futuro della Piccola: cultura, spazi per giovani e parcheggi

Il sindaco Gattinoni, alla trasmissione “Il sindaco risponde” su Unica tv, ha delineato le ipotesi per l’area: due piani di parcheggi interrati, un grande spazio per convegni e concerti e funzioni legate a cultura e innovazione in collaborazione con il Politecnico

Lecco

Due piani di parcheggio interrato, uno spazio per convegni e concerti da almeno mille posti, funzioni legate a cultura, giovani, sviluppo tecnico-scientifico e start up in collaborazione con il Politecnico. Sono questi gli assi principali intorno a cui si dovrebbe sviluppare il futuro dell’area della Piccola, secondo il nuovo Piano di governo del territorio del Comune di Lecco.

A tratteggiare i contorni dell’idea è stato il sindaco Mauro Gattinoni durante l’ultima puntata de “Il sindaco risponde”, trasmissione di Unica tv. «Si tratta – ha spiegato – di una superficie importantissima, pari a oltre 22 mila metri quadri. Una parte, circa 4 mila metri quadri, è occupata dai due ex magazzini ferroviari che abbiamo rigenerato e dal parco urbano che stiamo per realizzare. Resta da sviluppare la progettualità relativa a tutto il resto del piazzale, compresa la parte al momento adibita a parcheggio».

L’intero comparto è compreso nell’accordo di programma che vent’anni fa portò alla nascita del campus lecchese del Politecnico al posto del vecchio ospedale. Già allora si prevedeva la realizzazione di mille posti auto interrati. Nel 2022 la giunta Gattinoni aveva approvato un progetto per un parcheggio da 700 posti e un tunnel stradale tra via Amendola e la rotonda della Petrolcarbo, passando sotto la ferrovia, per un investimento di 35 milioni di euro.

«Oltre ai parcheggi – ha precisato Gattinoni – questo progetto permetterebbe di inserire una piastra a piano zero. Dopodiché si potrebbe applicare lo stesso strumento che ha portato alla realizzazione del campus del Politecnico, per realizzare funzioni legate a cultura, giovani, sviluppo tecnico-scientifico, incubazione di start up, spazi per convention e concerti».

Non è ancora chiaro chi potrebbe sostenere l’investimento per tunnel e parcheggi, né se la progettualità potrà essere sviluppata anche a prescindere da queste opere. «Quella sul futuro dell’area della Piccola è una suggestione che abbiamo tratteggiato nel Pgt. Servirà poi la forza e la visione politica per portarla avanti», ha concluso il sindaco.

Il tema si intreccia già con la campagna elettorale per le prossime comunali. Nei giorni scorsi Carlo Piazza, candidato sindaco per la Lega, ha proposto di creare alla Piccola «un luogo dove continuare la ricerca, far nascere nuove start up, attrarre investimenti e realizzare una nuova palestra» sfruttando le «zone d’innovazione e sviluppo» che Regione Lombardia lancerà a novembre.

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