Il Natale del redentore in Basilica

Torna il concerto di San Nicolò promosso dall’Accademia corale di Lecco. Appuntamento il 29 novembre alle 21

Lecco

Sarà il grande oratorio “Il Natale del Redentore” la proposta che l’Accademia Corale di Lecco donerà alla città venerdì 29 novembre alle 21, in occasione del tradizionale “Concerto di San Nicolò”, organizzato come sempre nella basilica cittadina. L’annuncio del brano è stato effettuato ieri nelle sale di Confindustria Lecco e Sondrio dal presidente dell’Accademia Raffaele Riva e dal Maestro Antonio Scaioli. Presenti in sala don Bortolo Uberti, prevosto di Lecco, e il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni. «Proponiamo un oratorio di Don Lorenzo Perosi che rappresenta una pagina fondamentale del repertorio sacro - dichiara il Maestro Scaioli - le novità principali rappresentano la collaborazione con l’Orchestra Coccia di Novara e la direzione del Maestro Alessandro Ferrari, suo direttore stabile. Ho preparato l’Accademia Corale di Lecco con grande cura e attenzione perché questa esecuzione non sarà un periodo isolato, visto che il concerto verrà replicato il 7 dicembre a Tortona. È per noi un motivo di grande gioia e soddisfazione poter portare questo lavoro proprio nei luoghi legati alla memoria del Maestro». “Il Natale del Redentore” è un oratorio composto da Don Lorenzo Perosi ed eseguito per la prima volta nel 1899 nel Duomo di Como, davanti ai reali d’Italia e al futuro beato Mons. Scalabrini. L’opera è articolata in due sezioni, l’Annunciazione e la Natività. Il suo successo al tempo fu così travolgente che vennero organizzate ben cinque repliche e anche il famoso compositore Giacomo Puccini si prese la briga di scrivere a Perosi per congratularsi personalmente. Come già annunciato dal Maestro Ferrari, nel concerto lecchese sarà presente l’Orchestra Sinfonica “Carlo Coccia” di Novara, diretta dal Maestro Ferrari. Sul palco si esibiranno il baritono Luca Bruno nel ruolo dello Storico e il soprano Danae Rikos in quello di Maria. I tre angeli saranno impersonati da Danilo Formaggia (tenore), Maria Grazia Aschei (soprano) e Nausicaa Nisati (mezzosoprano). In totale saranno circa cento gli elementi coinvolti. «Quest’opera ci porta l’essenza del Natale - dichiara Don Bortolo Uberti - il libretto ripercorre il Vangelo di Luca, Il Vangelo attento alla natività, sotto lo sguardo attento di Maria. È interessante che questo avvenga nel contesto della cornice della Basilica perché è un’opera sacra, un’opera capace di parlare a tutti, anche a chi non crede. Il testo e la musica sapranno toccare il cuore e il pensiero di tutti». Al termine della presentazione il presidente della storica Accademia Raffaele Riva ha annunciato che nel 2026 dovrebbero ancora essere due i concerti, in preparazione di un 2027 molto impegnativo, quando verranno festeggiati gli ottant’anni dalla fondazione di quella che attualmente è una delle più longeve e importanti associazioni musicali lecchesi.

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