L’Avis di Lecco piange lo storico presidente Bruno Gandolfi

Aveva 73 anni. «Per lui l’associazione dei donatori del sangue era come una seconda casa, ed era legatissimo al sodalizio a cui dedicava gran parte del suo tempo libero».

Lecco

E’ scomparso Bruno Gandolfi, 73 anni, ex bancario, noto per il suo ruolo nell’Avis comunale Lecco. E’ stato presidente per tre mandati, l’ultimo dei quali concluso lo scorso febbraio. E’ stato inoltre tesoriere della sezione oltre che consigliere provinciale e regionale nei rispettivi direttivi Avis.

Per lui l’associazione dei donatori del sangue era come una seconda casa, ed era legatissimo al sodalizio a cui dedicava gran parte del suo tempo libero.

«La sua dipartita lascia un vuoto enorme all’interno dell’associazione e nei cuori di quanti lo hanno conosciuto. Se dal punto di vista da dirigente Avis ha sempre avuto come faro, come “mission” l’attenzione verso il prossimo, andando oltre il basilare mandato statutario della promozione del dono del sangue, dal lato umano è stato una fonte di ispirazione per chi gli è stato accanto - il ricordo del direttivo Avis Lecco -. Dietro ad un’apparenza burbera si celava una persona dalla grande generosità e di alti valori morali».

A metà giugno dello scorso anno aveva tagliato il nastro dell’area “Luogo dell’amicizia” nel parco de “L’Addio monti” a Pescarenico, il coronamento della riqualificazione di un’area di 348 metri quadrati all’interno del parco. Sette anni tra burocrazia e lavoro per concludere quello che era stato uno dei progetti a lui più cari.

La salma è composta alla Casa funeraria Galli in via della Pergola. Le esequie si tengono mercoledì, 21 maggio, alle 15.30 nella chiesa di San Giorgio nel rione di Acquate.

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