Lavori al Bertacchi, la Provincia cerca spazi per ospitare gli studenti: sarà «spezzatino»

A Lecco la Provincia è alla ricerca di nuove sedi per ospitare gli studenti del Bertacchi durante i lavori. L’intervento costerà 4,456 milioni di euro.

Lecco

Sarebbero più d’una le realtà scolastiche private attive a Lecco pronte a rispondere all’avviso pubblico emesso negli scorsi giorni dalla Provincia di Lecco per individuare degli spazi da affittare per ospitare gli alunni dell’istituto Bertacchi tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2027, quando lo stabile sarà interessato da un importante intervento di efficientamento energetico. Le candidature dovranno pervenire entro le 12 di mercoledì 10 dicembre. Solo una volta raccolte tutte le proposte Villa Locatelli potrà organizzare gli spostamenti degli studenti nelle diverse sedi temporanee durante le varie fasi del cantiere sulla scuola. Di fatto, si va verso uno «spezzatino»: spostare per un anno e mezzo una scuola da milleduecento alunni e trasferirla integralmente in un altro posto è impossibile perché non c’è uno stabile abbastanza grande in città. Ciò ovviamente richiederà tanto alla Provincia quanto alla scuola un importante sforzo organizzativo e logistico al fine di ridurre al minimo i disagi per studenti e lavoratori.

Di questo «spezzatino» non faranno parte i moduli polifunzionali di via Castagnera, di proprietà del Comune di Lecco. Palazzo Bovara, infatti, si è detto disponibile a discutere della possibilità di utilizzare quella struttura ma solo a partire dal 2027. Fino a metà 2026, i moduli sono occupati dagli alunni della Damiano Chiesa e della De Amicis, visto che il plesso di via Amendola è interessato a sua volta da un importante intervento di riqualificazione. Dall’estate in poi, si è ritenuto opportuno non sbilanciarsi rispetto a «eventuali tempi diversi del cantiere della de Amicis» o «in considerazione di ulteriori e diversi interventi che l’amministrazione intenderà attuare». Una presa di posizione che ha suscitato l’ira della Provincia, la quale ha evidenziato come servano certezze per poter gestire al meglio una situazione così delicata sul fronte logistico. Villa Locatelli, inoltre, ha ricordato non solo che lo stabile dove si trova il Bertacchi è di proprietà del Comune di Lecco ma che l’accordo raggiunto con l’allora amministrazione Brivio all’epoca della realizzazione dei moduli prevedeva che gli stessi sarebbero stati poi ceduti alla Provincia, cosa che però la giunta Gattinoni non ha mai fatto.

In ogni caso, l’attenzione ora è tutta rivolta all’organizzazione dei traslochi del Bertacchi in vista della partenza di un cantiere da 4.456 milioni di euro, finanziati quasi del tutto con un contributo regionale di 4.3 milioni di euro derivanti dai fondi comunitari. Nell’elenco degli interventi previsti nel progetto, sviluppato in collaborazione con l’agenzia del demanio, figurano: isolamento termico dei componenti opachi; coibentazione del solaio; sostituzione dei serramenti esterni; relamping delle lampade all’interno; riqualificazione dell’impianto di riscaldamento invernale e di produzione dell’acqua calda sanitaria; installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto, di un impianto di ventilazione meccanica e di un nuovo sistema per la gestione della centrale termica.

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