
Cronaca / Lecco città
Venerdì 02 Maggio 2025
Lecco-Bergamo, a Cisano i lavori vanno avanti. Sopralluogo della Regione
Mentre sul lato lecchese i lavori per la nuova Lecco-Bergamo restano fermi, bisognerà attendere il 2027 per il riavvio del cantiere, procedono quelli del primo lotto della Variante di Cisano Bergamasco, opera cofinanziata da Regione Lombardia con 5 milioni di euro.
Il cantiere, aperto lo scorso 20 gennaio, è stato visitato dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, insieme al presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi, e al consigliere provinciale delegato alle Grandi opere, Francesco Micheli.
Il sopralluogo è stata l’occasione per fare il punto su un’infrastruttura rilevante che interessa tre Comuni (Cisano Bergamasco, Pontida, Villa d’Adda) e si configura come variante agli itinerari della SS 639 e della SS 342: l’obiettivo è migliorare la viabilità sull’asse Bergamo-Lecco e, nel caso specifico, sgravare dal traffico il centro urbano di Cisano ora attraversato da circa 28.000 veicoli al giorno.
«Provo grande soddisfazione – dichiara l’assessore Terzi – nel constatare quanto sia stato significativo in questi primi mesi il lavoro del cantiere del primo lotto della Variante di Cisano Bergamasco, nonostante gli intoppi per il ritrovamento di rifiuti da smaltire. Come Regione Lombardia siamo ancora più determinati a sollecitare Anas nell’avvio della progettazione del secondo lotto».
La variante si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa 2 chilometri. Il collegamento ha origine sulla strada comunale via Tre Fontane, situata a nord-ovest dell’abitato di Cisano Bergamasco, in corrispondenza della prima rotatoria. Da qui, l’asse della variante si sviluppa per circa 640 metri all’interno della galleria Cisano, consentendo di superare agevolmente alcune infrastrutture viarie esistenti, tra cui la SS 342 ‘Briantea’. Uscita dalla galleria, la strada prosegue in trincea, collegandosi a una rotatoria intermedia, ubicata nei pressi del limite sud-est dell’area industriale, lungo la naturale prosecuzione della via delle Industrie. Successivamente, la variante procede in rilevato per circa 600 metri, lungo la sponda idrografica destra del torrente Sonna. Attraverso un ponte a luce unica di 44,50 metri di lunghezza, il tracciato passa sul lato opposto, posizionandosi a ovest della piattaforma ecologica del Comune di Cisano. Superato il torrente Sonna, la strada entra nel territorio comunale di Pontida per un tratto di circa 200 metri, prima di sconfinare nel Comune di Villa d’Adda dove il tracciato prosegue in rilevato basso per ulteriori 350 metri, terminando in corrispondenza della prevista intersezione a rotatoria con l’asse della SP 169.
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