
Cronaca / Lecco città
Lunedì 18 Agosto 2025
Lecco, blitz dei carabinieri nell’ex area Leuci
Nel primo pomeriggio di lunedì due auto sono intervenute per verificare alcune segnalazioni rispetto a possibili presenze all’interno della storica fabbrica di lampadine che un tempo dava lavoro a centinaia di persone e che nel 2014, dopo una lunga crisi, ha chiuso definitivamente i battenti.
Lecco
Blitz dei carabinieri nell’ex area Leuci, sito industriale dismesso a pochi passi dal centro di Lecco. Nel primo pomeriggio di lunedì due auto sono intervenute per verificare alcune segnalazioni rispetto a possibili presenze all’interno della storica fabbrica di lampadine che un tempo dava lavoro a centinaia di persone e che nel 2014, dopo una lunga crisi, ha chiuso definitivamente i battenti.
Da allora si sono vociferate diverse ipotesi per il futuro dell’area. A undici anni di distanza però non se ne è concretizzata ancora nessuna. La Leuci nel frattempo è servita come location per simulazioni di combattimenti e, come temevano alcuni, anche per dare alloggio a disperati. Le verifiche dei carabinieri hanno fortunatamente dato esito negativo.
Resta da chiarire ora però il destino del comparto industriale.
Negli ultimi mesi, però, qualcosa si sta muovendo in maniera concreta. La società proprietaria, Lario Real Estate, ha presentato un contributo ufficiale nell’ambito della Valutazione Ambientale Strategica del nuovo Piano di Governo del Territorio, delineando i primi scenari di trasformazione. Si tratta di linee guida e non di un progetto esecutivo, ma che permettono già di intravedere l’impianto della riqualificazione.
L’area, che si estende per quasi 20 mila metri quadri, verrebbe ripensata secondo una logica di integrazione tra funzioni commerciali, residenziali, sanitarie e spazi verdi. L’accesso principale sarà garantito da una nuova rotonda su via XI Febbraio, in corrispondenza dell’attuale ingresso, con adeguamenti stradali, percorsi ciclopedonali e tratti dedicati alla mobilità dolce Al cuore del comparto è prevista una struttura commerciale di circa 3.500 metri quadri. Un’attenzione particolare sarà riservata agli edifici vincolati dalla Soprintendenza che si affacciano su via XI Febbraio e via Tubi destinati a ospitare una struttura sanitaria e socio-sanitaria privata-convenzionata,
Completerà il quadro un ampio parco urbano alberato, con l’obiettivo dichiarato di restituire alla città non solo un luogo di consumo, ma anche di aggregazione sociale e fruizione pubblica.
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