
Cronaca / Lecco città
Lunedì 04 Agosto 2025
Lecco, completata la riqualificazione: porfido rimesso a nuovo tra i tre pini
È terminato l’intervento di sistemazione del porfido nell’area tra via Roma e piazza Garibaldi, attorno ai tre storici pini marittimi. Il tratto torna fruibile per i pedoni
Lecco
È terminata la riqualificazione del tratto di pavimentazione in porfido nell’area dei tre pini marittimi posti tra via Roma e piazza Garibaldi. Lo ha annunciato l’assessore ai lavori pubblici Maria Sacchi sui suoi canali social. Il traffico veicolare in quel tratto rimane interdetto fino al 18 agosto ma per i pedoni il “Cantun di ball” è tornato finalmente fruibile. Si chiude così una vicenda iniziata lo scorso ottobre quando la giunta di Mauro Gattinoni aveva annunciato uno stanziamento di 60mila euro per risolvere un problema che si trascinava da anni.
La progressiva crescita delle radici dei pini, stimolata secondo gli esperti anche dal traffico veicolare, aveva creato delle gibbosità nel porfido particolarmente pericolose per i pedoni. Sono stati molteplici nel corso degli anni gli incidenti e le scivolate più o meno gravi, cosa che ha fatto crescere sempre di più il disagio tra i cittadini per le condizioni in cui versava il manto stradale in quel tratto della piazza. La scelta di palazzo Bovara è stata quella di rimuovere il porfido e portare alla luce l’apparato radicale dei pini marittimi, posizionati tra piazza Garibaldi e via Roma sin dagli anni Ottanta. L’operazione era stata effettuata a metà novembre dalla Pozzi Virginio strade srl. Dopodiché, tra fine novembre e metà gennaio i tecnici di ArboLab avevano condotto due prove di trazione attraverso cui è stato possibile accertare la sostanziale stabilità dei tre alberi.
Tra i due test, per altro, è stata effettuata la rimozione delle radici secondarie, causa di quelle gibbosità nel manto stradale e che rendevano la zona insicura per i passanti. Preso atto dei risultati delle analisi, dopo la seconda prova si è provveduto a rifinire la lunghezza delle radici a filo cordolo del marciapiede e a posare un telo antiradice per contenere lo sviluppo radicale verso la strada, visti anche i tanti sottoservizi presenti in quell’area. È stato però necessario attendere il caldo per poter riposizionare il porfido. Mentre i tecnici e gli operai erano al lavoro, in città si è scatenato un forte dibattitto tra chi era favore della rimozione delle tre piante, e magari della loro sostituzione con essenze più adeguate al contesto urbano, e chi invece ha apprezzato l’impegno della giunta nel fare di tutto per salvaguardare gli alberi.
La riqualificazione del porfido nell’area del “Cantun di ball”, per altro, arriva due settimane dopo la ripartenza del cantiere per la ristrutturazione dello storico palazzo di giustizia e anticipa di pochi mesi l’attesa riapertura del teatro della società, prevista in autunno. L’attenzione, ora, è per le scelte che palazzo Bovara adotterà rispetto al futuro di una piazza Garibaldi che, secondo tutte le parti politiche, ha bisogno di una riqualificazione completa. L’intervento è inserito nel documento unico di programmazione tra le progettualità, ovvero quelle opere per cui al momento c’è l’idea ma non il progetto definitivo e i finanziamenti. L’investimento stimato è di 2 milioni di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA