Lecco, controlli della Questura: tre espulsioni e una licenza sospesa

Intensificati i controlli sul territorio da parte della Questura di Lecco. Tre cittadini stranieri irregolari sono stati espulsi e trasferiti in diversi Centri di permanenza per il rimpatrio. Disposta anche la sospensione per cinque giorni della licenza di un locale della provincia.

Lecco

Nelle ultime settimane la Questura di Lecco, guidata dal Questore Stefania Marrazzo, ha intensificato i servizi di controllo sul territorio con l’obiettivo di contrastare fenomeni di illegalità diffusa e garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Nel corso di queste attività, gli agenti hanno rintracciato in provincia tre cittadini extracomunitari risultati irregolari sul territorio nazionale. Dopo gli accertamenti di rito e alla luce della loro pericolosità sociale, per tutti è scattato il decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Lecco, con successivo provvedimento di trattenimento firmato dal Questore. Nei giorni scorsi i tre uomini sono stati accompagnati presso diversi Centri di permanenza per il rimpatrio: il 19 agosto un cittadino di origini nigeriane è stato trasferito a Torino, il 23 agosto un cittadino marocchino è stato condotto a Potenza e il 26 agosto un cittadino egiziano è stato accompagnato a Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia, in attesa del rimpatrio.

L’attività di prevenzione non si è fermata qui. La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura ha infatti notificato la sospensione della licenza per cinque giorni a un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande situato in provincia. Il provvedimento, disposto ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, è scaturito a seguito di ripetuti episodi verificatisi all’interno del locale, tra cui diverbi e aggressioni tra i frequentatori, tali da costituire un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

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