Lecco, crollo delle iscrizioni: 100 alunni in meno in un anno e 43 classi destinate a sparire

Emergenza denatalità: nel capoluogo il calo demografico si fa sentire. Entro il 2028 attesi 848 studenti in meno e 43 classi che scompariranno

Lecco

Cento alunni in meno nelle scuole statali del capoluogo: ed è solo l’inizio dell’inverno demografico che inizia a farsi sentire sempre più forte. In un anno si sono persi 104 iscritto passando da 4.808 a 4.704 alunni. «La contrazione più significativa riguarda la scuola media – ha fatto notare nei giorni scorsi l’assessore all’istruzione Emanuele Torri – dove si registrano 87 alunni in meno rispetto allo scorso anno. Considerata una media tra i 20 e i 22 alunni per classe, significa che ci sono quattro classi in meno. Nella scuola dell’infanzia il calo è stato di otto bambini mentre alla primaria di nove». Il Comune sta cercando di rendere appetibili le scuole con vari progetti ed iniziative sul fronte della conciliazione tra famiglia e lavoro, come il post scuola all’infanzia Rosa Spreafico, ma il problema di fondo è la denatalità. Un problema che già a settembre dello scorso anno era stato portato all’attenzione dall’Ufficio scolastico provinciale e dall’Amministrazione provinciale, che avevano stilato un approfondimento sull’evoluzione delle iscrizioni. Stando ai dati riportati da “Dinamiche demografiche e conseguenze per la popolazione scolastica”, in cinque anni le scuole del capoluogo sono destinate a perdere 848 alunni, ben 43 classi.

Il report confronta i dati dell’anno scolastico 2023/2024 con quelli del 2028/2029. Per avere un quadro più dettagliato vengono inserite anche le scuole paritarie, che non fanno capo ai comprensivi ma che comunque raccolgono iscritti dallo stesso bacino territoriale. Nel capoluogo sono 24 le scuole statali divise nei tre comprensivi: 6 materne, 14 primarie e 4 medie; sono invece 22 le paritarie: 16 materne, 3 primarie e 3 medie. Nell’anno scolastico 2023/2024 all’infanzia gli iscritti erano 1.246, di questi 385 alla statale e 861 alle paritarie; alle primarie 2.354, di questi 1.707 alla statale e 647 alla paritaria; alle medie 1.808, di questi 1.308 alla statale e 500 alle paritarie. Complessivamente erano 5.408 alunni, di questi 3.400 alle statali e 2.008 alle paritarie. A settembre del 2028 si prevede un calo netto. Alle materne saranno 1.130 i bambini di questi 350 alla statale e 780 alle paritarie; alle primarie 1.900, di questi 1.380 alla statale e 520 alle paritarie; alle medie 1.530, di questi 1.110 alla statale e 420 alle paritarie. In totale 4.560 alunni, di cui 2.840 alle statali e 1.720 alle paritarie. Si perdono complessivamente 848 iscritti, ovvero 116 alunni alle materne per 6 classi, e ben 454 alunni alle elementari pari a 23 classi e qui il calo previsto è davvero pesante, così come quello alle medie con 278 alunni in meno ovvero 14 classi. Complessivamente ci saranno 43 classi in meno.

Nell’area di riferimento dei tre istituti comprensivi le previsioni demografiche per i prossimi anni segnalano un’elevata flessione di popolazione residente nella fascia tra i 3 e i 13 anni, quella corrispondente alla scuola dell’infanzia e alla scuola dell’obbligo. I dati vanno letti però con molta attenzione in quanto su Lecco gravitano anche realtà del territorio attorno, e allo stesso tempo ci sono anche residenti a Lecco che iscrivono i loro figli in scuole di altri paesi, per vari motivi come quelli legati agli spostamenti di lavoro. Inoltre non va neppure dimenticato che essendo Lecco una città c’è anche un continuo cambio di residenti e a settembre 2028 il calo potrebbe essere inferiore. Certo è che nei prossimi anni sarà necessario fare attente valutazioni sui comprensivi che poco alla volta si assottigliano e non solo in città, visto che la denatalità è un fenomeno tipico del momento storico.

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