Cronaca / Lecco città
Mercoledì 17 Dicembre 2025
Lecco, ecco come sarà il nuovo Centro Sportivo Bione: piscine, campi e padel
Presentato il progetto da 24 milioni di euro con piscina a tre vasche, nuovi campi da gioco e area ristorazione. Trentasei mesi per la realizzazione e un bacino di 140mila utenti.
Lecco
Una piscina con tre vasche al primo piano all’interno di un nuovo edificio da 3mila metri quadri posto dove oggi ci sono i campi da tennis, che verrebbero spostati. È questo il cuore pulsante del nuovo centro sportivo Bione immaginato dalla cordata di Intesa Costruzioni e In Sport. Un progetto da 24 milioni di euro sviluppato nei minimi dettagli all’interno del documento di fattibilità delle alternative progettuali depositato dai privati in Comune lo scorso aprile. Nel dettaglio, il nuovo edificio si articolerebbe su tre piani.
Al piano terra, oltre alla reception, troveranno posto: un’area co-working da circa 120 metri quadri, dedicata in particolare ai ragazzi per studio e corsi di formazione sportiva; un’area bar e ristorazione da 400 metri quadri a cui sarà collegata un’area esterna coperta fronte lago di pari superficie per un totale di quasi 200 coperti; uno shop per l’acquisto di merchandising. Sempre al piano terra saranno inserite l’infermeria, una palestra e due sale per corsi fitness con relativi spogliatoi separati per utenti e assistenti/istruttori.
(Foto di Andrea Besati)
Al primo piano si troveranno le tre vasche: la piscina principale a 8 corsie da 25 metri utilizzabile anche per la pallanuoto; la piscina per l’avviamento al nuoto e l’attività ludico-sportiva da 14 metri x 9; la piscina ludica da 9 metri x 7. Al secondo piano ci sarà la tribuna da 250 posti con relativi servizi igienici. Sul tetto, invece, verranno installati 360 pannelli fotovoltaici. Fuori dall’edificio, vicino all’area esterna del ristorante verranno realizzati un playground, un’area solarium e un nuovo ingresso diretto dalla ciclopedonale lungo l’Adda. Per quanto riguarda i campi da gioco, la novità più importante è che rispetto agli attuali quattro ne salta uno.
Partendo da destra, infatti, la planimetria di progetto mostra una rinnovata area eventi, trasformata in una superficie a prato di circa 10mila metri quadri complessivi. Di fianco, ci sarà un nuovo campo in erba 107 metri x 65 metri, utilizzabile sia dal calcio sia dal rugby, con accanto il nuovo ingresso principale del centro. L’attuale campo 2 sarà sostituito da un nuovo campo ruotato con orientamento nord-sud, identico a quello dell’attuale campo 1, e dotato di erba sintetica omologata, illuminazione con torri faro da 20 metri, nuovi arredi e nuova recinzione. Il motivo dietro alla scelta di un simile layout emerge chiaramente nella relazione: da un lato l’attuale piscina è in uno stato di conservazione talmente compromesso che i privati ritengono antieconomica una sua riqualificazione; dall’altro la nuova piscina non poteva nascere al posto dell’attuale campo 4 o dell’area eventi perché quella è area demaniale e costruire lì avrebbe creato problemi di natura amministrativa.
(Foto di Andrea Besati)
Demolire l’impianto e ricostruirlo dove è ora? Implicherebbe scavare, quindi dover sostenere i costi per lo smaltimento dei rifiuti e la bonifica di un terreno che fino agli anni Sessanta ospitava una discarica, ma soprattutto privare Lecco della piscina per almeno 18 mesi. Oltre ai nuovi campi si prevede la ristrutturazione degli spogliatoi e delle tribune sia del rugby che dell’atletica. Nella zona tra l’attuale impianto natatorio e il campo 1, infine, sarà inserita una struttura “pressostatica” completamente smontabile in estate da 12 metri x 20 in cui troveranno posto 3 o 4 campi da beach volley regolamentari dotati di fondo con sabbia riscaldata. Accanto a questa verranno collocati tre campi da padel e un campo utilizzabile sia per il tennis che per il calcio a 5 realizzato recuperando la struttura coperta dei campi da tennis attuali. Secondo le stime dei proponenti, a partire dall’aggiudicazione della gara serviranno 36 mesi, tra progetti, lavori e collaudi, per dare vita al nuovo centro sportivo Bione, destinato a servire un bacino di utenza di almeno 140mila persone.
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