Cronaca / Lecco città
Domenica 21 Dicembre 2025
Lecco, il progetto del nuovo hotel in piazza Diaz: 70 camere e parcheggi sotterranei
Architetti al lavoro sul progetto di un albergo che punta a riqualificare piazza Diaz, con parcheggi sotterranei e roof-garden. Previsti rallentamenti per le elezioni.
Lecco
Un hotel di qualità da 70–80 camere per il turismo business e le persone che arrivano a Lecco in treno: è questo il futuro dello storico stabile di piazza Diaz, un tempo sede del caffè Milano. A portare avanti l’operazione, emersa per la prima volta nell’aprile dello scorso anno, sono gli architetti lecchesi Umberto, Alessandro e Carlo Gerosa. «Lo scorso anno – spiega l’architetto Umberto Gerosa – avevamo presentato un planivolumetrico di massima. Da quel momento siamo andati avanti nella progettazione in base alle indicazioni degli operatori, per esempio sulla dimensione e sulle caratteristiche delle camere. Abbiamo raccolto degli interessamenti di costruttori non lecchesi per quanto riguarda la realizzazione del nuovo albergo ed anche l’interesse certificato di un’importante catena alberghiera europea per la successiva gestione della struttura. Stiamo anche valutando un business plan sostenibile. Non è ancora sicuro che l’operazione si faccia, anche perché chiaramente i privati vogliono essere certi che l’operazione sia sostenibile».
Una volta acquistato dagli attuali proprietari, ovvero la famiglia Astorri, l’edificio verrà abbattuto per lasciare posto alla nuova struttura che non avrà una spa, mentre disporrà di un roof-garden sul tetto per eventi. «A inizio Novecento – prosegue Gerosa – quest’edificio ospitava una stazione di sosta. Riteniamo che la destinazione naturale di uno stabile posto nel cuore vivo della città sia quella ricettiva. Oltre alla realizzazione dell’albergo, l’altro aspetto importante sarà lo sviluppo della convenzione con l’amministrazione per la sistemazione di piazza Diaz, che ha bisogno di una ridefinizione funzionale». La previsione è che ci vorrà almeno tutto il 2026 da un lato per completare la progettazione di dettaglio dell’edificio in base alle indicazioni degli operatori e dall’altro per concordare la convenzione con palazzo Bovara.
Un iter così delicato, tuttavia, potrebbe anche subire dei rallentamenti per via delle elezioni amministrative previste in primavera. «L’hotel – precisa Gerosa – sarà collegato alla rete del teleriscaldamento. Sotto la piazza andremo a realizzare due livelli di box interrati, per complessivi 90 posti auto circa. Un livello sarà a servizio esclusivo dell’albergo, mentre l’altro verrà destinato ad un uso pubblico. Spetterà poi al Comune decidere come regolamentarlo. Per quanto riguarda la piazza, l’aspetto fondamentale sarà realizzare uno spazio utilizzabile da tutti, la cui manutenzione sia poi sostenibile nel tempo. Al piano terra dell’edificio ci saranno delle vetrate per creare una continuità con l’esterno».
Qualora l’operazione andasse in porto, segnerebbe un altro importante tassello nella riqualificazione di un’area della città che al momento versa in uno stato di degrado ed è spesso teatro di fatti di cronaca. In contemporanea Rfi porterà a compimento la riqualificazione della stazione e dell’area esterna verso la piazza. Di contro il Comune, che si appresta a riqualificare l’aiuola di piazza della stazione con un investimento da 20 mila euro, sarà chiamato ad affrontare le questioni legate alla viabilità e alla circolazione dei bus, uno degli elementi che ad oggi contribuisce a peggiorare le condizioni in cui si trova l’area intorno a piazza Diaz.
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