Lecco, lavori a Villa Manzoni: sarà pronta a febbraio, poi il nuovo museo

Nuovo cronoprogramma per il cantiere da 4,5 milioni di euro in corso di svolgimento, Sacchi: «Concluso il restauro dell’affresco sullo scalone»

Lecco

Slitta da fine gennaio a fine febbraio 2026 la fine dei lavori di riqualificazione di villa Manzoni. Questo ritardo per il momento non preoccupa palazzo Bovara.

«Il cantiere procede molto bene. – precisa l’assessore ai lavori pubblici Maria Sacchi – È in corso la redazione di una perizia di variante per alcuni interventi aggiunti in corso d’opera, per esempio il rifacimento della copertura della cappella, e altri aspetti frutto delle interlocuzioni con la soprintendenza, rispetto in particolare alle tipologie di pietre da collocare in prossimità dei due ingressi principali. Si sono conclusi i lavori di restauro dell’affresco sullo scalone interno mentre sono ancora in corso una serie di interventi poco visibili, relativi per esempio all’impiantistica, nelle scuderie».

L’investimento complessivo per la riqualificazione di villa Manzoni ammonta a 4.5 milioni di euro ed è finanziato in parte con un contributo Pnrr da 2.7 milioni di euro.

Grazie a questo restauro, si creeranno le condizioni per ampliare il percorso manzoniano, oggi sviluppato nei locali del piano terra del corpo nobile, coinvolgendo anche gli spazi del primo piano al fine di rendere villa Manzoni un polo museale ancora più prestigioso.

Nuovo allestimento

Lo scorso febbraio palazzo Bovara ha affidato ad un comitato tecnico – scientifico il compito di sviluppare le “linee guida estetiche, identitarie e contenutistiche” della “sezione multimediale” dedicata alla lingua italiana che verrà inserita nel nuovo percorso al fine di valorizzare l’attualità del pensiero e dell’opera di Manzoni, nonché il ruolo fondamentale che il suo lavoro ha avuto nella costruzione di un sistema linguistico nazionale condiviso.

I due nomi di maggior peso all’interno di questo comitato sono Carlo Ossola, presidente dell’istituto Enciclopedia italiana Treccani, e Massimo Bray, direttore dello stesso istituto nonché già Ministro della cultura.

Al momento, tuttavia, il riallestimento e l’ampliamento del percorso museale manzoniano non risultano avere copertura economica completa né con fondi Pnrr né con impegni di spesa dell’amministrazione comunale.

Progetto

L’operazione, infatti, è inserita tra le azioni previste nel progetto “Lu.C.I.A.: Luoghi Cultura Innovazione Apprendimento”, candidato al bando “Emblematici Maggiori 2025” di Fondazione Cariplo. Entro fine anno si dovrebbe sapere non solo se il progetto sarà finanziato ma anche quale sarà l’entità dell’eventuale contributo di Cariplo e quindi quali delle molteplici azioni previste potranno essere realizzate. La richiesta è di un finanziamento da 1.8 milioni di euro a fronte di un valore complessivo dell’iniziativa di poco superiore a 3 milioni di euro. “Lu.C.I.A.: Luoghi Cultura Innovazione Apprendimento” è stato sviluppato da una cordata che, oltre al Comune di Lecco in qualità di capofila, comprende diversi altri soggetti fra enti associazioni e scuole.

. Video di Andrea Besati. Slitta di un mese la riapertura di villa Manzoni

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