Lecco: Orientalamente guida gli studenti alla scelta del futuro

La rassegna, promossa dalla Provincia, offre strumenti per orientarsi tra percorsi di studio. Ruberto: «Serve un ponte tra primo ciclo e superiori»

Lecco

Le scuole si presentano. Venerdì mattina, al Palataurus di Lecco, si è aperta l’edizione 2025 di Orientalamente, la rassegna promossa dalla Provincia di Lecco e dedicata all’orientamento scolastico e formativo degli studenti. Fino al 24 ottobre, gli spazi di via Brodolini ospitano stand, laboratori e incontri rivolti a ragazzi, famiglie e insegnanti, per accompagnarli nella scelta del percorso di studi più adatto alle attitudini e agli interessi di ciascuno. L’iniziativa, finanziata nell’ambito del bando nazionale Game Upi 2.0, rappresenta da 15 anni un punto di riferimento per l’intero sistema educativo provinciale, grazie a una rete di collaborazione che coinvolge scuole, centri di formazione professionale, istituzioni e mondo del lavoro.

All’inaugurazione sono intervenuti Antonio Pasquini, consigliere provinciale delegato all’Istruzione e alla Formazione professionale, Adamo Castelnuovo, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Lecco, e Vittorio Ruberto, dirigente della scuola Polo per l’orientamento. Tutti hanno ribadito l’importanza di offrire ai giovani strumenti concreti per scegliere consapevolmente il proprio futuro, superando stereotipi e pregiudizi.

«È fondamentale – ha sottolineato Pasquini – supportare famiglie e studenti nella prima vera scelta della loro vita. Le istituzioni devono mettersi in una posizione di ascolto, accompagnando i ragazzi nel riconoscere i propri talenti, non nel seguire le aspettative dei genitori. Non esistono percorsi di serie A o di serie B, i licei non sono migliori degli istituti tecnici o professionali: esistono scelte che valorizzano le persone». La rassegna, ha ricordato, prosegue fino al 24 ottobre, con un’apertura speciale dedicata alle famiglie nel weekend. «Abbiamo registrato il tutto esaurito – ha aggiunto – a dimostrazione di quanto sia forte l’interesse verso questo tema. È un lavoro corale che coinvolge scuole, centri di formazione e associazioni di categoria, un sistema che punta a costruire percorsi educativi in grado di portare al lavoro e alla realizzazione personale».

Adamo Castelnuovo ha posto l’accento sul valore educativo e sociale dell’orientamento, che non si esaurisce nella scelta di un indirizzo scolastico ma accompagna i ragazzi in un cammino di conoscenza di sé. «Questa iniziativa – ha spiegato – celebra la collaborazione fra Ufficio scolastico, Provincia e tutti i soggetti impegnati nella crescita dei giovani. È un percorso che parte dalle famiglie, ma si arricchisce grazie al contributo degli insegnanti, che spesso riescono a cogliere nei ragazzi aspetti che i genitori non vedono. Una parola detta al momento giusto può orientare un’esistenza. L’orientamento è un primo passo verso la consapevolezza di ciò che si è e di ciò che si può offrire alla società».

A chiudere, le parole di Vittorio Ruberto, che ha ricordato come Orientalamente sia ormai una rassegna consolidata, capace di rinnovarsi a ogni edizione. «Registriamo sempre grande partecipazione – ha detto – segno che il tema interessa e che il territorio è sensibile. Anche se la provincia di Lecco presenta dati favorevoli sul fronte dell’occupazione, non possiamo abbassare la guardia. Serve continuare a lavorare su questi temi, e il mondo della scuola sta dimostrando un’attenzione crescente, anche grazie alle recenti linee guida ministeriali. L’obiettivo è creare un ponte tra il primo ciclo e la scuola superiore, offrendo ai ragazzi esperienze dirette e concrete».

Un’edizione partecipata e vivace, dunque, che conferma il ruolo di Orientalamente come spazio d’incontro tra giovani, scuole e imprese, e come luogo in cui il futuro comincia a prendere forma.

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