
Cronaca / Lecco città
Venerdì 12 Settembre 2025
Liceo Manzoni, stop a cellulari
e smartwatch anche durante l’intervallo
La decisione dopo la circolare del ministro Valditara. L’istituto ha predisposto delle tasche dove riporre i dispositivi durante le lezioni e gli intervalli. Previste deroghe per esigenze specifiche
Lecco
Niente telefonini in classe. Al liceo classico e linguistico Manzoni l’anno scolastico prenderà il via con regole precise, dopo che il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha disposto il divieto continuativo per gli studenti di utilizzo degli smartphone e degli smartwatch, anche per fini didattici, durante l’intero orario scolastico e senza distinzione tra lezioni ed intervalli.
Fino allo scorso anno scolastico, all’ingresso in classe il cellulare si spegneva e si metteva nella tasca di un pannello presente nelle aule. All’intervallo, invece, poteva essere utilizzato; ora dovrà restare spento anche all’intervallo.
«Il divieto dei cellulari a scuola non è un rifiuto della tecnologia, ma una tappa necessaria per promuovere nella scuola uno spazio educativo protetto, che stimoli nei giovani la capacità di scegliere quando, come e perché utilizzarli», spiega in una circolare la nuova preside Chiara Giraudo. «L’uso eccessivo dei cellulari può avere, inoltre, effetti psicologici significativi, soprattutto nei giovani. Tra i più comuni si riscontrano ansia, irritabilità e difficoltà di concentrazione, spesso legati alla dipendenza da notifiche e alla costante connessione digitale». Alcuni studi hanno evidenziato una correlazione tra l’uso intensivo dello smartphone e un calo delle prestazioni cognitive, come la memoria di lavoro e la capacità di riflessione critica. Fenomeni come la nomofobia, ovvero la paura di restare senza telefono, e la Fomo, cioè la paura di essere tagliati fuori, «alimentano un senso di insicurezza e isolamento sociale. Nei casi più gravi, l’abuso del cellulare può contribuire allo sviluppo di disturbi del sonno, depressione e comportamenti impulsivi, compromettendo il benessere emotivo e relazionale dell’individuo», prosegue la dirigente Giraudo. «L’obiettivo non è impedire ai giovani l’accesso ai dispositivi, bensì educarli a farne un uso critico, responsabile e consapevole».
Non appena entrato in classe, ogni studente dovrà pertanto riporre nelle apposite tasche presenti all’interno di ciascuna aula il proprio smartphone e/o smartwatch, che dovrà poi recuperare a fine mattinata. «Non sarà possibile, inoltre, accedere al proprio smartphone neppure durante l’intervallo o lo spostamento verso la palestra. I docenti sono chiamati a vigilare sull’osservanza delle disposizioni durante tutto l’orario scolastico. A tutela della salvaguardia in sicurezza degli smartphone personali di ogni studente, la scuola ha provveduto a prendere le necessarie misure per garantirne in ogni momento della giornata scolastica la custodia.Sarà possibile valutare eventuali deroghe per situazioni particolari o esigenze didattiche specifiche per gli alunni che presenteranno richiesta alla scrivente fornendo opportuna documentazione», sottolinea la preside Giraudo.
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