Lutto nella Lega lecchese: è morta Lucia Cagliani

«È veramente un grande dolore. Lecco per me non sarà più la stessa». Per Roberto Castelli, ex Ministro della Giustizia, Lucia Cagliani era una grande amica prima ancora che una compagna di partito. Il suo ricordo della storica militante leghista, venuta improvvisamente a mancare oggi all’età di 83 anni, è pieno di commozione e affetto.

«Io e Lucia eravamo amici da una vita – sottolinea Castelli –. Fin dall’inizio lei è stata l’anima della Lega Nord in provincia di Lecco. Bossi era il suo idolo. Nei primi anni ci trovavamo in sede tutte le sere e il sabato pomeriggio, e lei non mancava mai. Ha dato tutto senza mai chiedere niente in cambio. Non ha mai voluto ricoprire ruoli istituzionali. Gli incarichi che ha avuto le sono stati praticamente imposti. È stato un esempio irripetibile».

Quando Castelli divenne ministro nel governo Berlusconi, tra il 2001 e il 2006, scelse proprio Cagliani come referente territoriale per il Lecchese. «Era brava e affidabile, ed era soprattutto un’amica. La sua improvvisa scomparsa è un tragico scherzo del destino» conclude Castelli.

Attiva già alla fine degli anni Ottanta, Lucia Cagliani era stata segretario cittadino della Lega Nord negli anni Novanta, nonché consigliera comunale all’epoca del sindaco Pino Pogliani, ed era tuttora un membro del direttivo cittadino del Carroccio. Si occupava in particolare della sede del centro, intitolata a Paolo Marazzi.

«Esprimiamo profondo cordoglio per la scomparsa di Lucia Cagliani, storica militante e instancabile sostenitrice del nostro movimento – dichiarano in un comunicato Daniele Butti ed Emanuele Mauri, rispettivamente segretario provinciale e cittadino della Lega –. Lucia è stata, sin dagli albori del nostro partito sul territorio lecchese, una colonna portante, contribuendo con dedizione alla crescita del nostro progetto politico e rimanendo, fino agli ultimi giorni, punto di riferimento per tanti militanti e simpatizzanti.

Con la sua determinazione, il suo spirito combattivo e la sua instancabile partecipazione, Lucia ha incarnato i valori più autentici della nostra comunità, diventando una vera e propria colonna portante della Lega a Lecco. La Segreteria Provinciale, i militanti e gli amici tutti si stringono alla famiglia in questo momento di grande dolore, certi che l’impegno e la passione di Lucia continueranno a vivere nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerla e condividere con lei tante battaglie».

Tra le diverse vicende politiche di cui Cagliani è stata protagonista c’è anche quella del famoso striscione «Dal Vangelo secondo Matteo: porti chiusi», appeso alla finestra della propria abitazione in piazza XX Settembre nel 2019. Un gesto che aveva suscitato accese polemiche in città.