Morgan offre 100mila euro all’ex Angelica Schiatti, ma lei non ritira la querela

L’artista meratese vuole arrivare a una sentenza di merito per gli episodi di stalking e diffamazione contestati al cantautore monzese

Lecco

L’offerta «congrua» – 100mila euro – è stata presentata tramite assegno circolare prodotto in udienza. Ma Angelica Schiatti, musicista di Merate, di fronte alla proposta risarcitoria di Morgan, nome d’arte del suo ex Marco Castoldi, ha deciso di andare avanti con il processo, rifiutandosi di ritirare la querela contro il cantautore cresciuto a Monza, come invece auspicavano i suoi difensori.

Le accuse sono di atti persecutori e di diffamazione aggravata, per una serie di messaggi pubblicati da Castoldi su una chat di gruppo, in cui comparivano frasi volgari sul conto della cantante meratese.

Nel processo in corso al Tribunale di Lecco – i cui atti erano stati trasferiti anni fa da quello di Monza – la difesa Castoldi aveva posto una questione di legittimità costituzionale relativa alla norma che, per il reato di stalking, non consente al giudice di dichiarare l’estinzione del reato quando viene attuata una condotta riparatoria considerata «congrua», come un risarcimento (possibilità prevista, ad esempio, nei casi di reato di cosiddetto revenge porn).

Nella scorsa udienza, la giudice Martina Beggio, con apposita ordinanza, non era entrata nel merito della decisione – ossia se ritenere l’eccezione infondata o se effettivamente rinviare gli atti alla Consulta – premettendo che un’offerta «congrua» poteva essere considerata «non inferiore a 100mila euro». Una cifra ben superiore ai 15mila euro messi sul piatto in precedenza da Castoldi, ma inferiore ai 150mila richiesti in origine da Schiatti.

Ora, pur con un’offerta più cospicua, Schiatti – presente in aula – si è detta decisa a non ritirare la denuncia, trattenendo la somma come «anticipo sul maggior dovuto». A questo punto, è rientrata nel processo l’eccezione di legittimità costituzionale avanzata in precedenza dalla difesa Castoldi (avvocati Rossella Gallo e Leonardo Cammarata) e la giudice ha rinviato l’udienza a dicembre.

Ieri, in corso Promessi Sposi, era presente anche Angelica Schiatti, che non ha rilasciato dichiarazioni. Con lei l’avvocata Maria Nirta, che la rappresenta come parte civile:

«Rimettere la querela significherebbe fare un passo indietro rispetto a quanto subito in questi anni dalle condotte dell’imputato; condotte che hanno minato la sua serenità. Il desiderio è quello di arrivare a una sentenza che consacri il riconoscimento dei propri diritti», ha dichiarato la legale del foro di Locri.

Nei confronti di Morgan, 52 anni, vengono contestati un reato di atti persecutori – per il quale né la Procura di Monza né quella di Lecco hanno ravvisato la necessità di emettere una misura cautelare – e una serie di condotte diffamatorie.

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