Cronaca / Lecco città
Venerdì 21 Novembre 2025
Ospedali sotto organico, dipendenti sotto stress: la denuncia della Fp Cgil Lecco
Per il sindacato il clima organizzativo nei presidi territoriali «logora chi ogni giorno garantisce cure ai cittadini»
Lecco
Carenze di personale sempre più gravi, turni insostenibili e un clima organizzativo che logora chi ogni giorno garantisce cure ai cittadini. La Fp Cgil Lecco lancia un nuovo allarme sulle condizioni di lavoro negli ospedali del capoluogo e di Merate.
Infermieri, Oss, tecnici di laboratorio e di radiologia continuano a lasciare l’Azienda, mentre i reparti – dalle Medicine alle aree ad alta intensità assistenziale – restano senza rinforzi. Le pause diventano un miraggio e gli operatori spesso mangiano nelle cucine dei reparti, pronti a correre al primo campanello: un paradosso che rende grottesca la recente proposta aziendale delle “pause attive”.
Il sindacato denuncia anche un dialogo interno bloccato: segnalazioni che si perdono, ferie negate nonostante le indicazioni aziendali, coordinamenti che sfuggono a un monitoraggio efficace. E poi il problema della viabilità e dei parcheggi, aggravato dall’accentramento delle attività territoriali negli ospedali.
La Fp Cgil chiede interventi immediati: più personale, turni sostenibili, spazi veri per il recupero psicofisico, una riorganizzazione del territorio e misure strutturali per trattenere chi lavora nella sanità pubblica. Senza risposte, il sindacato annuncia nuove iniziative, ricordando la recente vittoria legale contro i turni di pronta disponibilità oltre i limiti contrattuali.
Intanto si avvicina la mobilitazione nazionale della Cgil: il 12 dicembre si sciopera. «Difendere il Servizio Sanitario Nazionale significa difendere chi ci lavora – dichiara Teresa Elmo, segretaria Fp Cgil Lecco –. Servono investimenti, salari dignitosi e politiche che fermino l’esodo dal pubblico. Il 12 dicembre saremo in piazza».
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