
Cronaca / Lecco città
Venerdì 19 Settembre 2025
Palazzo Bovara respinge le accuse: «Nessuna irregolarità sul finanziamento dell’hub»
Il Comune rigetta le contestazioni del condominio Monte Legnone sulla domanda al bando regionale per il nuovo hub del trasporto pubblico. Avviato l’iter di esproprio, Palazzo Bovara ribadisce la regolarità e conferma l’impegno al confronto con la città
Lecco
«Si rigetta fermamente ogni insinuazione circa presunte irregolarità negli atti che inficerebbero il finanziamento regionale, dichiarazioni di cui ciascuno si assume le proprie responsabilità». Palazzo Bovara respinge con forza l’accusa lanciata nei giorni scorsi dai residenti del condominio Monte Legnone, secondo cui ci sarebbero delle irregolarità nella domanda di partecipazione del Comune di Lecco al bando regionale Multimodale urbano, che ha portato al finanziamento da 14 milioni di euro per il nuovo hub del trasporto pubblico locale.
Sulla base di queste presunte irregolarità, i condomini hanno dato mandato al loro legale di depositare un’istanza in autotutela con cui si chiede a Regione di revocare il contributo. La procedura del bando regionale, ricorda l’amministrazione, prevedeva che il Comune dichiarasse di essere proprietario dell’area o di aver avviato l’iter di acquisizione al momento dell’accettazione formale del contributo, che dovrà avvenire entro il 29 settembre. Visto che l’iter di esproprio dell’area è stato avviato dal consiglio comunale lo scorso 14 luglio, secondo il Comune non ci sarebbe alcuna irregolarità.
Per quanto riguarda il confronto con la città, l’amministrazione ha già organizzato un incontro dedicato agli abitanti della zona di via Balicco, mentre sono in programma altri momenti di dialogo con diversi stakeholder. «Questo incontro – spiega il sindaco Mauro Gattinoni – che faceva seguito a un preciso impegno verbale che avevo già assunto lo scorso 10 luglio ricevendo in ufficio una delegazione dei condomini, sarà solo il primo di quelli che intendiamo promuovere perché il confronto con i cittadini è una parte qualificante e imprescindibile di ogni progettualità complessa, come in questo caso. L’amministrazione ha sempre dimostrato la massima disponibilità all’ascolto e continuerà a farlo, promuovendo momenti di dialogo e condivisione, anche qualora la partecipazione fosse limitata. Invito i condomini a non perdere l’occasione di disegnare insieme il progetto del futuro hub».
Tuttavia, come riferito dal portavoce dei residenti Paolo Calato, il condominio Monte Legnone ha deciso di non partecipare per ora ad alcun incontro con l’amministrazione, ritenendo la proposta «inaccettabile e poco rispettosa visto che arriva quando la procedura per l’esproprio è già iniziata». Inoltre, i residenti hanno già annunciato che entro fine ottobre depositeranno un ricorso al Tar contro l’esproprio.
Riguardo invece alla presenza di un pozzo idropotabile vicino all’area verde di via Balicco, segnalata anche nelle schede del nuovo Pgt, Palazzo Bovara precisa che ciò non compromette lo sviluppo del progetto per l’hub del trasporto pubblico locale. In fase di progettazione sarà comunque necessario adottare tutte le accortezze tecniche previste dalla normativa, non solo per quest’aspetto ma anche per la caratterizzazione del sottosuolo, dato che in passato l’area ospitava lo stabilimento siderurgico Badoni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA