
Cronaca / Lecco città
Sabato 19 Luglio 2025
Piazza Garibaldi, via le radici dei pini: ora torna il porfido
Al via da lunedì i lavori di rifacimento della pavimentazione tra via Roma e la piazza, dopo la rimozione delle radici superficiali che avevano sollevato il manto stradale. Verrà riposato il porfido, recuperato in piazza e nuovo su via Roma. Per un mese, fino al 18 agosto, sarà vietato il transito veicolare
Lecco
Partiranno la prossima settimana i lavori di rifacimento della pavimentazione in porfido all’accesso di via Roma verso piazza Garibaldi e in una parte di piazza Garibaldi. Nella sistemazione della piazza verrà utilizzato del porfido recuperato, cromaticamente più idoneo, mentre su via Roma saranno impiegati cubetti nuovi, leggermente più chiari.Questo per evitare contrasti e creare un effetto che ben si inserisca nel contesto.
L’intervento conclude le operazioni avviate lo scorso inverno a salvaguardia sia dei pini domestici presenti ai margini della piazza, sia della sicurezza delle persone, attraverso la rimozione delle gibbosità che le radici dei tre esemplari avevano determinato. Per consentire lo svolgimento dei lavori, la maturazione della nuova pavimentazione e, al tempo stesso, garantire il passaggio a piedi, saranno individuati dei corridoi pedonali per permettere il transito e assicurare i collegamenti tra una zona e l’altra del centro città.
Sarà invece interdetto il transito veicolare dalle 9 di lunedì 21 luglio alle 18 di lunedì 18 agosto, fatte salve condizioni meteorologiche avverse tali da ritardare l’esecuzione dei lavori. A metà gennaio erano terminate con esito positivo le indagini di trazione sui tre pini domestici presenti tra piazza Garibaldi e via Roma, di fronte al cosiddetto “Cantun di Ball”.
Le operazioni, condotte da ArboLab nella notte tra martedì 14 e mercoledì 15 gennaio, avevano riscontrato la stabilità delle tre piante. L’indagine, ultimo passaggio di un percorso intrapreso a novembre, si era resa necessaria dopo le operazioni di scavo dell’area intorno ai pini per valutare le radici, a cui era seguita una prima prova di trazione per constatare la stabilità dei tre pini domestici.
Questa aveva dato esito positivo e aveva consentito di ottenere dati certi e oggettivi, necessari per stabilire i passi successivi. Si era quindi programmata la rimozione delle radici secondarie, causa delle gibbosità al manto stradale e dell’insicurezza per i pedoni, con successiva rifinitura delle radici a filo cordolo del marciapiede e posa di telo antiradice per contenere lo sviluppo radicale verso la strada.
Le operazioni erano avvenute dopo che gli esiti della seconda prova di trazione (post intervento di taglio delle radici) avevano dato riscontro positivo relativamente alla stabilità degli alberi. L’operazione in piazza Garibaldi si era resa necessaria per motivi di sicurezza: le radici delle piante avevano, negli anni, formato rigonfiamenti tali da causare inciampo e pericolo di caduta per i passanti, oltre a difficoltà evidenti per persone con carrozzine, passeggini o problemi di deambulazione.
Trattandosi di radici secondarie, si è potuti intervenire rimuovendole e testando la tenuta dei pini. I tre pini domestici caratterizzano da quarant’anni la zona.
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