
Cronaca / Lecco città
Mercoledì 30 Aprile 2025
Prenotazione, accettazione e pagamento degli esami: nuovo sistema all’ospedale Manzoni
E’ attivo un nuovo sistema alle casse dell’ospedale di Lecco che velocizza i tempi di attesa, ma attenzione a non perdere il proprio turno
Lecco
Nuovo sistema alle casse dell’ospedale Manzoni di Lecco sia per l’accettazione e il pagamento di visite ed esami, sia per la prenotazione degli stessi. Un sistema che funziona, visto che non si segnalano particolari attese, anche se, negli orari di maggiore affollamento (alle 12 c’erano una trentina di persone in attesa), si “rischia” inevitabilmente di attendere anche mezz’ora.
Alcuni utenti, però, ci hanno segnalato che non è tanto il sistema a non funzionare, ma la visualizzazione dei posti in coda a essere più complicato di prima. Ovvero: prima si accedeva al Cup fisico (c’è anche il Cup via internet o telefonico) ovvero alle casse, scansionando la propria tessera sanitaria che dava così un orario al quale, presumibilmente, si sarebbe stati ammessi allo sportello. E a video apparivano le prime lettere del proprio codice fiscale per identificare i chiamati allo sportello. Oggi, invece, i nuovi totem che sono posizionati nei pressi delle casse, nella hall dell’ospedale, forniscono tre tipi di biglietto: uno, “targato” A e seguito da un numero crescente (A000, A001, A002, ecc), per accettazioni e pagamenti, uno indicato come PRN, per le prenotazioni, e uno denominato H, per gli invalidi al 100 per cento che hanno diritto alla priorità di accesso. C’è anche una lettera L per la libera professione attivo dalle 7,45 alle 14, mentre tutti gli altri accessi possono avvenire dalle 7,45 alle 17,05, tranne il sabato quando le casse sono chiuse.
Ricevuto il proprio “codice” e il numero sequenziale, ci si accomoda. Ma attenzione a non farsi sfuggire la chiamata, che in verità è molto chiara sia visivamente (appare il proprio numero a video) che acusticamente (trilla un campanello a ogni chiamata), perché il videowall non mostra più i numeri già chiamati, ma solo gli ultimi due per ogni lettera. Se, per caso, ci si è distratti o per qualsiasi altro motivo si è perso il proprio turno, si rischia di non sapere più da quanto si è stati chiamati e il sistema, dopo alcuni richiami, va avanti (com’è giusto che sia se uno non si presenta). E, in teoria, si perde il posto in coda e si dovrebbe tornare al totem, prendere un altro numero e rifare tutta la trafila. Diciamo in teoria perché da nostra esperienza, gli operatori difficilmente ti rimandano indietro, verificato che il tagliando esiste davvero ed è di quel giorno.
Però il sistema non indica l’orario in cui, presumibilmente, si sarà ammessi allo sportello (cosa che prima avveniva con i totem “Tupassi”), e non consente di assentarsi neanche il tempo di un caffè al bar accanto mentre si aspetta, né consente di stimare quanto ci sarà da attendere, cosa, prima, molto gradita. Ci sono pervenute segnalazioni della cosa, non lamentele, nel senso che il sistema è performante e le code non sono mai spaventose, grazie alla velocità con la quale sistema e, soprattutto operatori, lavorano. Ma resta un qualcosa di perfettibile, sia per comunicare meglio i tempi di attesa in coda, che per gestire eventuali ritardi di presentazione allo sportello, difficilmente ovviabili.
Altra cosa, invece, è la prenotazione del proprio posto al Centro Prelievi, di fronte alle casse: è infatti possibile effettuare le prenotazioni online del posto in coda per i servizi del centro prelievi al seguente indirizzo: https://asst-lecco.startbooking.it/ui/public. E il sistema funziona, dando orari e appuntamenti precisi.
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