Principio d’incendio nell’istituto penitenziario di Pescarenico, fiamme in una cella

Un detenuto avrebbe dato fuoco ai materassi. Un uomo è stato portato in ospedale a Lecco. Ancora da chiarire le motivazioni

Lecco

Un principio di incendio è divampato questa mattina all’interno del carcere di Pescarenico a Lecco. Le fiamme sarebbero divampate all’interno di una cella. A prendere fuoco alcuni materassi incendiati da un detenuto. Gli ambienti si sono dunque subito riempiti di fumo.

Immediata la chiamata al 112 e l’intervento di ambulanze e vigili del fuoco, dal vicino comando di piazza Bione. Secondo quanto è stato possibile apprendere, almeno un detenuto e tre agenti della penitenziaria sarebbero stati accompagnati in ospedale per accertamenti. Nessuno, in ogni caso, si troverebbe in condizioni gravi di salute.

«Un detenuto di origine straniera ha dato fuoco alla propria cella per ragioni ancora da accertare. Tre agenti della polizia penitenziaria sono finiti in pronto soccorso per intossicazione. L’intervento del personale di Polizia Penitenziaria è stato immediato e con il supporto dei vigili del fuoco, sono riusciti a domare le fiamme», a rendere nota la notizia è Alfonso Greco, segretario per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

Greco, rinnova il «plauso al personale del carcere di Lecco che ha saputo gestire con fermezza e professionalità la situazione», ed auspica che «chi ha ruoli di responsabilità regionale dell’amministrazione penitenziaria, in particolare gli organi del Dap, provvedano entro breve tempo a potenziare le attività di formazione e aggiornamento professionale, anche in termini di prevenzione anti-incendio».

Sulle ragioni che avrebbero portato un detenuto ad incendiare i materassi, al momento, non ci sono certezze.

Si dovrebbe essere trattato di un atto volontario e non di un incidente. Ma non sono chiare le motivazioni di un’eventuale protesta o atto dimostrativo.

La casa circondariale ha infatti deciso di non commentare l’accaduto e di non diffondere alcuna informazione in merito.

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