Prove di carico sul quarto ponte, apertura prevista a fine gennaio

Verifiche sulla struttura del nuovo ponte tra Lecco e Pescate. L’inaugurazione prevista a gennaio

Lecco

È ormai giunto alle battute finali il cantiere per il nuovo quarto ponte tra Lecco e Pescate. Negli scorsi giorni sono state effettuate le prove di carico dell’impalcato centrale, un’operazione tanto fondamentale per verificare la bontà del lavoro effettuato quanto scenografica. Chiunque sia transitato sul ponte Manzoni in mattinata, infatti, ha potuto vedere diversi camion carichi di terra o mattoni disposti in fila lungo il nuovo viadotto mentre i tecnici di Anas studiavano le reazioni della struttura del viadotto. La stessa operazione verrà eseguita dopo Natale, tra il 29 e il 30 dicembre, sulle due rampe di ingresso e uscita. In parallelo, è stato acceso per la prima volta anche l’impianto di illuminazione. Di fatto mancano pochi interventi, tra cui la posa dell’ultimo strato di asfalto, prima dell’inaugurazione e dell’apertura al traffico, previsti entro fine gennaio.

Serviranno invece alcuni mesi in più, indicativamente fino a maggio, per completare i ripristini delle due aree di cantiere sulle due sponde dell’Adda. Il cantiere del quarto ponte è diretto da Ilario Rabbiosi per conto della Aleandri spa, l’impresa barese che si è aggiudicata l’appalto di Anas, ma coinvolge anche diverse importanti ditte del territorio. L’opera costerà oltre 30 milioni di euro e una volta completata presenterà una corsia di marcia larga 4 metri per il traffico da Pescate verso Lecco, una pista ciclabile larga 2,50 metri e una banchina larga un metro. La pista ciclabile e la corsia per le auto saranno separate da new jersey.

Lo scopo dell’infrastruttura, inserita tra le opere prioritarie in vista delle Olimpiadi di Milano – Cortina, è rendere più fluido il traffico sulla sponda pescatese dell’Adda permettendo a chi vuole entrare a Lecco di non utilizzare una statale 36 spesso sovraccarica di veicoli.

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