Riapre la palestra di roccia dei Ragni

Da lunedì 13 ottobre sarà di nuovo possibile scalare ogni giorno feriale dalle 17 alle 23

Lecco

Dopo un anno e mezzo di stop, lunedì 13 ottobre riaprirà la palestra di arrampicata di via Carlo Mauri, gestita dall’asd Ragni di Lecco. Non sarà una riapertura a pieno regime: nonostante i lavori per l’ampliamento della struttura siano terminati, infatti, mancano ancora circa 700mila euro di arredi e altre strutture necessarie a completare gli allestimenti interni, in particolare per quanto riguarda le nuove pareti di arrampicata.

«Stiamo aspettando – spiega Antonio Rusconi, presidente di comunità montana Lario orientale e Valle San Martino, proprietaria della palestra – il nuovo incontro con Regione Lombardia. Abbiamo avuto diversi incontri con il Comune di Lecco in questi mesi e avevamo già incontrato l’assessore Sertori e i tre consiglieri regionali lecchesi per verificare la possibilità di beneficiare di un contributo regionale. Una volta definito quest’aspetto, come comunità montana intendiamo terminare l’intervento sulla palestra. L’obiettivo è completare i lavori entro metà 2026. Dopodiché ci sarà un nuovo bando per l’affidamento della gestione della struttura. In ogni caso, siamo contenti che la palestra di arrampicata riapra».

L’impianto di via Carlo Mauri sarà aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 23. In caso di maltempo è prevista l’apertura straordinaria anche il sabato e la domenica dalle 14 alle 18.30. Ogni apertura straordinaria nei weekend sarà comunicata sulla pagina Facebook “Palestra ragni di Lecco”. In attesa delle nuove attrezzature per ora saranno disponibili le pareti lead e boulder e la zona di allenamento a secco. «La riapertura della palestra di arrampicata – sottolinea Giovanni Cattaneo, assessore all’attrattività territoriale del Comune di Lecco – è una buona notizia da un lato per le famiglie che in questi mesi hanno dovuto faticare per portare i propri figli ad allenarsi lontano e dall’altro per il gruppo dei ragni, il quale può tornare in quegli spazi e riavviare i propri corsi per appassionati e atleti agonisti di tutte le età. Rispetto alle attrezzature mancanti è in corso un importante lavoro da parte del presidente Rusconi, con cui ci siamo visti più volte. Serve ancora un po’ di pazienza per arrivare alla soluzione ma è in corso una buona collaborazione tra tutti gli enti, compresa Regione che è coinvolta in maniera attiva».

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