
Rifugi di Lecco e Sondrio, in arrivo oltre 2,8 milioni di euro dalla Regione
Approvato lo scorrimento del Bando Rifugi 2024: sette interventi finanziati nel Lecchese e nove in Valtellina e Valchiavenna. Sertori: «Valorizziamo le montagne con sicurezza, accessibilità e sostenibilità».
Con il nuovo decreto regionale che approva lo scorrimento della graduatoria del Bando Rifugi 2024, anche le province di Lecco e Sondrio beneficiano di un consistente pacchetto di finanziamenti per interventi strategici nelle strutture d’alta quota.
L’operazione, voluta dall’assessore regionale agli Enti locali e Montagna Massimo Sertori, porta a quota 5 milioni di euro i contributi complessivi messi a disposizione dalla Regione Lombardia grazie al Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT). Risorse tutte a fondo perduto, destinate a rifugi alpinistici ed escursionistici per migliorarne accoglienza, sicurezza, accessibilità e sostenibilità ambientale.
Il territorio lecchese potrà contare su sette progetti sostenuti dal bando, per un importo regionale di oltre 1,27 milioni di euro. Tra i più rilevanti spiccano i contributi al rifugio Porta di Abbadia Lariana, gestito dal Club Alpino Italiano sezione di Milano, con 271.566 euro, e al rifugio Lecco, della sezione cittadina del CAI, che riceverà 290.898 euro. A questi si aggiungono i 190.410 euro destinati al Comune di Lecco, i 189.004 euro per Mandello del Lario, i 185.049 euro per Primaluna, i 58.357 euro per il rifugio Sassi Castelli a Moggio, gestito dalla S.E.L., e infine gli 89.046 euro assegnati a Introbio. Un sostegno importante che consentirà di rinnovare e rendere più fruibili luoghi simbolo dell’alpinismo e dell’escursionismo sulle Grigne e in Valsassina.
Ancora più consistente il pacchetto di risorse per la provincia di Sondrio, con nove progetti finanziati per un totale superiore a 1,62 milioni di euro. Spiccano i 159.811 euro al rifugio Chiavenna, gestito dalla sezione locale del CAI, e i 240.000 euro destinati al rifugio Marinelli Bombardieri di Lanzada, storico punto di riferimento dell’alpinismo valtellinese. Due interventi a Chiesa in Valmalenco porteranno complessivamente 542.549 euro, mentre 91.502 euro andranno al rifugio Malghera di Grosio e 240.758 euro a un rifugio in Val Masino. Ulteriori contributi interessano Novate Mezzola, Teglio e Aprica, a conferma di un impegno diffuso su tutto il territorio provinciale.
«Gli interventi finanziati – ha dichiarato l’assessore Sertori – sono volti a valorizzare il territorio montano migliorando l’accoglienza delle strutture, garantendo la fruizione in sicurezza, ottimizzando l’accessibilità e la sostenibilità ambientale. Si tratta dunque di opere rilevanti, che richiedono l’impegno di tutti i soggetti perché possano essere completate e rese operative nei tempi previsti».
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