Stalli per disabili cancellati, monta la protesta in via Pietro Nava

“Gli invalidi non sono pattumiera”. Domenica mattina sull’ecoisola di via Pietro Nava è comparso un cartello, scritto a mano, che sintetizza il malessere causato dai contenitori che hanno cancellato due parcheggi per i disabili. «A metà dicembre è stata posizionata una casetta per la raccolta dei rifiuti destinata ai commercianti, un’iniziativa che condivido pienamente nell’ottica del miglioramento del decoro urbano - dice Silvano Stefanoni, presidente provinciale di Fand, la federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità -. Tuttavia la sua installazione ha comportato la soppressione di due parcheggi riservati alle persone con disabilità. A peggiorare la situazione, il Comune ha dichiarato che il “disguido” sarebbe stato risolto subito, è passato ormai quasi un mese, ma non solo il problema persiste, bensì è comparso questo manifesto che esprime il disagio e l’indignazione causati dalla decisione dell’Amministrazione comunale».

Stefanoni ha parlato con «Corrado Valsecchi, capogruppo di “Appello per Lecco” che si era subito impegnato a sensibilizzare il Comune sul disagio arrecato alle persone con disabilità, e he riporterà la questione all’attenzione del sindaco Mauro Gattinoni - prosegue Stefanoni -. Voglio ricordare a tutti che dietro la disabilità ci sono, prima di tutto, persone che non chiedono privilegi ma semplicemente buon senso e rispetto. Non dimentichiamo che anche una gamba rotta rappresenta una forma di disabilità, seppur temporanea. Purtroppo, Lecco dimostra ancora una volta di considerare le persone con disabilità come cittadini di serie B rispetto a chi non vive queste difficoltà. Già in passato avevo sollevato obiezioni sulla mancanza di accessibilità per disabili sensoriali nei totem turistici. Ribadisco infine l’urgenza di mettere in sicurezza il passaggio pedonale di Corso Matteotti, come richiesto da tempo dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Lecco, ma finora inascoltata».