Statale 36, incubo senza fine: ancora auto contromano nel Lecchese

Si è sfiorata la tragedia venerdì sera sulla statale 36. Un’auto ha percorso in contro mano almeno tutta la carreggiata nord del tunnel del Monte Barro tra lo sconcerto dei viaggiatori che procedevano nella giusta direzione verso Lecco. Al momento non è dato sapere il punto in cui l’automobilista ha imboccato la statale in contromano o per quanto abbia proseguito la sua marcia prima di uscire o fare inversione. Sta di fatto che solo il caso e l’attenzione degli altri automobilisti hanno permesso di evitare un grave incidente.

I video circolati sui social hanno suscitato una forte indignazione. L’episodio ha riacceso il dibattito sulle condizioni di sicurezza della statale 36. Si tratta, peraltro, del terzo evento simile negli ultimi tre mesi. A novembre nel tratto tra Bellano e Dervio in direzione Sondrio si è verificato uno scontro tra un’auto e un furgoncino, che avrebbe imboccato la statale contromano all’altezza proprio dello svincolo di Dervio. Nell’incidente sono rimaste ferite tre persone, nessuna in modo grave. A ottobre sui social erano circolati video in cui due auto venivano riprese mentre percorrevano la statale 36 in contromano all’altezza dello svincolo di Maggiana a Mandello del Lario. Nei mesi precedenti altri due casi: un’auto ripresa in contromano all’altezza di Bellano, nella galleria Regoledo; a marzo un veicolo ripreso mentre faceva inversione e percorreva tutta la galleria Scoglio di Lierna in contromano per poi fare una seconda inversione e rimettersi nella direzione corretta una volta uscito dalla galleria. Anche tra l’ottobre e il novembre 2024 si erano registrati almeno tre episodi simili rispettivamente a Bellano, Lierna e nel tunnel del Barro.

Casi di auto che percorrono la statale in contromano sono segnalati sempre più spesso negli ultimi anni, soprattutto sui social, e costituiscono un grave rischio per l’incolumità delle persone anche perché la statale 36 è una delle strade più trafficate del paese, con punte di traffico che nel tratto lecchese arrivano anche a 75 – 80 mila veicoli al giorno. In questo senso, il caso più importante dell’ultimo periodo è la tragedia avvenuta nell’ottobre 2022 quando due donne di origini senegalesi hanno perso la vita in uno scontro frontale con un’altra auto dopo aver imboccato in senso contrario la statale all’altezza di Dervio.

Come confermato dall’ultimo aggiornamento del database Aci – Istat, il numero di incidenti sulle strade lecchesi è in crescita: si è passati da 746 incidenti nel 2022 a 784 nel 2023 per poi arrivare a 797 lo scorso anno. Nello stesso periodo di tempo sono calati sia i morti, scesi dai 15 del 2022 agli 11 del 2024 ma ancora in doppia cifra, sia i feriti, passati dai 1.030 del 2022 ai 1.024 dello scorso anno. Su 797 sinistri stradali totali, quelli avvenuti sulle strade statali del lecchese, tra cui proprio la ss36, sono stati 152 e hanno provocato 2 morti e 210 feriti. Nel 2023 gli incidenti sulle strade statali erano stati 162. Per quanto concerne nel dettaglio la statale 36, nella zona tra Civate e il primo tratto della galleria del Monte Barro nel 2023 sono stati registrati 15 incidenti stradali con 15 feriti e nessun decesso. Ancora più significativi sono i numeri sugli incidenti registrati tra il ponte Manzoni e il primo tratto dell’attraversamento sotto Lecco: 22 incidenti con 38 feriti e nessun decesso. L’ultimo tratto critico è quello compreso tra l’uscita del tunnel sotto il San Martino e lo svincolo di Abbadia, dove nel 2023 si sono registrati 18 incidenti con 23 feriti e nessun decesso.