
Torna Acinque Baskin Cup: inclusione e sport per tutti
Al PalaFamila di Seveso la seconda edizione della competizione che unisce atleti con e senza disabilità, coinvolgendo tutti i territori di riferimento del gruppo: Lecco, Sondrio, Como, Varese e Monza. Previste attività per bambini e stand gastronomici
Lecco
Sabato e domenica torna al PalaFamila di via Antonio Gramsci 11 a Seveso (Monza e Brianza) l’Acinque Baskin Cup, iniziativa giunta alla seconda edizione con l’obiettivo di unire sport, divertimento e inclusione. Un evento particolarmente sentito da Acinque che mira a coinvolgere tutti i territori di riferimento del gruppo: Lecco, Sondrio, Como, Varese e Monza.
Il baskin, disciplina nata a Cremona dalla pallacanestro, è uno sport per tutti e schiera insieme persone con e senza disabilità: assegnando pari possibilità e importanza a ciascun atleta, rappresenta un esempio concreto di inclusione. «E l’inclusione è un valore in cui la multiutility del territorio si riconosce pienamente – spiega l’amministratore delegato di Acinque, Stefano Cetti, nel corso di un’intervista che andrà in onda questa sera alle 21 su Unica Tv, nell’ambito del programma “Le Opere e i Giorni” – e che vogliamo diffondere: dopo il successo dello scorso anno, continuiamo a sostenere il movimento del baskin. La parola chiave, come sempre per Acinque, è la sostenibilità, da intendere nella sua accezione più ampia: economica, ambientale e sociale. È l’attenzione costante che tiene saldamente al centro la persona, attraverso i valori dell’aggregazione e della partecipazione che sono alla base di una realtà fortemente legata alle aree di cui è espressione».
Cetti specifica come Acinque sia un’impresa caratterizzata quindi ovviamente da attenzione ai ricavi, ai margini e ai dividendi: «Questo è l’obiettivo – dice – ma può essere raggiunto in modi diversi: per noi è essenziale essere sui territori e valorizzarli. Questa iniziativa – prosegue – va proprio in questa direzione: ciò che colpisce di più nel baskin è il grande entusiasmo in campo e la grande disponibilità da parte di tutti i giocatori. E questo entusiasmo – afferma ancora l’a.d. di Acinque – viene poi trasferito al pubblico». Nel programma di Unica Tv questa sera interverrà anche Luca Porta, presidente dell’associazione sportiva Sport4All di Lentate sul Seveso, creata per offrire a chiunque l’accesso ad attività sportive inclusive: «Siamo felici di ritrovarci per questa seconda edizione di un evento che ogni anno vuole portare novità e intrattenimento capaci di tenere il pubblico incollato agli spalti – afferma – e siamo felici di avere un partner come Acinque che crede nei nostri valori e ci sostiene in questo bellissimo evento: l’obiettivo della nostra associazione resta far conoscere il baskin e divulgare questo modello di inclusione che per noi è fantastico». Al momento non sono presenti squadre sui territori di Sondrio e di Como ma, attraverso queste iniziative, Acinque e Sport4All sperano di far crescere il movimento anche su questi territori.
Il torneo, con ingresso libero, si svolgerà nelle due giornate di domani e domenica a partire dalle ore 10. Scenderanno in campo nove squadre: Sport4All Bears, Baskin Manigunda, Sport4All Dragons, Baskin Team Gattico, Sport4All Lions, Casate Sport (squadra lecchese), Baskin Rho, Salus Gerenzano ed Eureka Monza. I team daranno vita alla competizione, accompagnata da spettacolo e intrattenimento. Infatti, come evidenzia Porta, ci saranno nel piazzale antistante il palazzetto una tensostruttura con tavoli e panche a disposizione di chi vorrà mangiare in compagnia servendosi dal food truck selezionato per la manifestazione. Per i più piccoli non mancheranno gonfiabili, truccabimbi e un punto ristoro.
Cetti evidenzia come l’occasione permetterà ad Acinque di riaffermare i valori della sostenibilità e dell’importanza dell’energia prodotta da fonti rinnovabili: il gruppo, infatti, metterà a disposizione biciclette ed handbike fisse collegate a schermi. «Questa iniziativa – conclude – si inserisce all’interno di una serie di attività interne che realizziamo sul fronte dell’inclusione: si tratta di valori che intendiamo perseguire prima di tutto nel gruppo per poi trasferirli sui nostri territori».
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