Una nuova casa per giovani e anziani nel cuore di Lecco

Ultimati entro fine novembre i lavori del progetto di housing sociale promosso da Fondazione Enrico Scola e cooperativa L’Arcobaleno. Con un investimento di oltre 900mila euro, nasceranno nove appartamenti destinati a over 70 e under 35

Lecco

Saranno completati entro fine novembre i lavori per la creazione dei nuovi appartamenti nel palazzo di proprietà di Fondazione Enrico Scola in via Cairoli 59. Il progetto di housing sociale si chiama «Cairoli 59», è frutto della collaborazione tra Fondazione Scola e cooperativa L’Arcobaleno ed ha ottenuto un finanziamento regionale di 460mila euro su un investimento complessivo di oltre 900mila euro.

Nel dettaglio, un intero piano del palazzo, in origine adibito ad uffici ma vuoto da alcuni anni, è stato completamente riqualificato a scopo residenziale. Su una superficie di 440 metri quadri sono stati creati sette bilocali, due monolocali, uno spazio comune dotato di lavanderia e un ampio terrazzo.

Al momento sono in corso di ultimazione i nuovi impianti; dopodiché si procederà alla posa delle porte, al completamento delle finiture e soprattutto all’acquisto degli arredi grazie al sostegno di alcune realtà economiche del territorio e a risorse ottenute attraverso alcune iniziative di raccolta fondi previste nelle prossime settimane. L’ingresso dei primi inquilini è previsto nella primavera 2026.

Sarà la cooperativa L’Arcobaleno ad occuparsi della gestione: verrà pubblicato un bando pubblico per l’assegnazione degli alloggi a over 70 e/o under 35 con Isee massimo fino a 40mila euro. In base a quanto stabilito dal bando regionale, cinque appartamenti verranno assegnati con la formula del 3 + 2, mentre gli altri tre per un periodo massimo di 18 mesi.

Gli operatori di cooperativa L’Arcobaleno si occuperanno anche di sviluppare progetti di condivisione di spazi e tempi di vita tra i coinquilini, cercando di coinvolgere il quartiere.

«Tre anni fa – commenta Pietro Galli, presidente di Fondazione Scola – ci siamo resi conto che il bisogno dell’abitare diventava sempre più impellente in città. Per questo abbiamo scelto di mettere a disposizione questo piano dello stabile di nostra proprietà, cedendo il diritto di superficie a L’Arcobaleno per 24 anni. Il nostro obiettivo era chiaro: dare la possibilità di venire ad abitare a Lecco a chi ha delle difficoltà per via dei costi degli affitti sul mercato privato. Siamo particolarmente orgogliosi e grati a chi si è occupato dei lavori. In un anno siamo riusciti a ristrutturare l’intero piano».

Oltre alla completa sostituzione dei serramenti, durante i lavori si è provveduto ad eseguire dei rinforzi strutturali sia sul piano di calpestio sia sul solaio, operazione delicata trattandosi di un palazzo storico. Ogni appartamento sarà dotato dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento, dell’impianto di ventilazione meccanica controllata e di una porta blindata all’ingresso. Sono state inserite le pompe di calore e un impianto fotovoltaico da 20 chilowatt dedicato nello specifico ai nove alloggi.

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