
Cronaca / Lecco città
Lunedì 13 Ottobre 2025
Viabilità: per la Regione il ponte Kennedy «deve restare a tre corsie»
L’assessore Terzi interviene sui progetti in essere. «Per il quarto ponte a doppio senso servono almeno 19 milioni di euro di risorse dallo Stato»
«Tra gli interventi nella lista, quali sono le vostre priorità?». È questa, in estrema sintesi, la domanda che Regione Lombardia pone alla Provincia di Lecco e ai comuni del circondario lecchese dopo la lettera inviata lo scorso marzo con un elenco di opere ritenute fondamentali dagli enti locali per migliorare la viabilità. «Le interlocuzioni con la Provincia di Lecco, così come per le altre province, sono costanti – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi -. In questo caso, la maggior parte delle segnalazioni riportate nella lettera riguardano interventi sulla viabilità di competenza provinciale. È indispensabile chiarire con la Provincia quali siano le priorità così da mettere in ordine di precedenza gli interventi da deferire ad Anas, tra cui lo svincolo di Pescate, per il quale occorre reperire le risorse statali». Lo scorso ottobre, in un incontro a palazzo Lombardia, Anas aveva presentato a Regione e agli enti locali una proposta progettuale per l’adeguamento dello svincolo della statale 36 a Pescate, indispensabile per rendere poi il quarto ponte percorribile in entrambi i sensi di marcia.
Nel dettaglio, l’ipotesi prevedeva un investimento di oltre 18 milioni di euro, un anno di progettazione a partire da quando saranno trovate le risorse e 14 mesi di lavori. Quella riunione si era conclusa con un accordo per cui la Provincia avrebbe inviato a Regione e Anas una lettera a nome degli enti locali con l’elenco degli interventi individuati per rendere più efficiente il sistema viabilistico. Oltre all’adeguamento dello svincolo di Pescate, nella lista figurano tra gli altri il ridisegno delle rotonde di via Roma a Pescate e di quella all’uscita del Kennedy a Malgrate, nonché la creazione di una nuova rotatoria al posto del semaforo in località Fabusa, sempre a Malgrate. Sul piano politico la lettera rappresentava una mediazione tra le richieste del Comune di Lecco, secondo cui senza le due corsie il quarto ponte è «inutile» per il capoluogo, e i dubbi delle altre amministrazioni sulla sostenibilità dell’opera per la viabilità locale.
«La possibilità di realizzare la viabilità del nuovo ponte a doppio senso – sottolinea Terzi – passa dalla possibilità di vedere finanziata ad Anas dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la risoluzione del nodo di Pescate, con un importante intervento il cui costo è stimato in circa 19 milioni di euro. La competenza è esclusivamente statale e pertanto le risorse devono essere reperite a quel livello». Sul tavolo, per altro, rimane la questione dell’intervento di consolidamento da almeno due milioni di euro di cui avrà bisogno il ponte Kennedy nei prossimi anni. «Per quanto riguarda gli ulteriori aspetti di rinforzo strutturale di quel viadotto – precisa Terzi – Regione Lombardia è stata tecnicamente coinvolta insieme ad Anas che ha prefigurato un possibile cofinanziamento dei lavori necessari sul ponte Kennedy. Per una corretta fluidità del traffico abbiamo segnalato la necessità che lo stesso rimanga con tre corsie di marcia».
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