
Cronaca / Merate e Casatese
Giovedì 06 Luglio 2017
Bikers indisciplinati , a Casatenovo
la Marathon bike finisce sull’asfalto
I proprietari dei sentieri vietano l’accesso
La gara perde la discesa di Ca’ Andreino, devia in strada
I ciclisti hanno ignorato il divieto dopo la gara del 2016
Casatenovo

(Foto di cardini cardini)
Per colpa di pochi che non rispettano le regole ci vanno di mezzo tutti.
La Marathon Bike della Brianza non potrà scendere lungo i sentieri da Cagliano a Santa Maria Hoè ma dovrà gioco forza passare da strade asfaltate, questo perché alcuni bikers non hanno rispettato il divieto di passaggio nelle proprietà private.
Tutti a voler rifare il percorso
E’ accaduto nei mesi successivi all’edizione 2016, tutti a voler rifare il percorso della gara, non sapendo o infischiandosene che i sentieri passano da vari terreni privati i cui proprietari hanno rifiutato il permesso. I proprietari hanno più e più volte richiamato chi transitava dai loro fondi con la bici e le mountain bike, ma le risposte sono state sprezzanti, a volte incivili, molto spesso maleducate. Il risultato è stata una completa chiusura, il Bike Action Team Galgiana, che organizza la manifestazione, proprio ieri ha ufficialmente comunicato che la gara «perde la discesa di Cà Andreino.
La mancanza di rispetto reciproco e i conflitti tra alcuni bikers e proprietari di aree private tolgono alla Marathon Bike della Brianza una parte fondamentale del percorso per la discesa da Cagliano. L’effetto di fratture insanabili “regala” alla manifestazione un pezzo di asfalto». Questa chiusura probabilmente è dovuta anche al recente campionato di Enduro che si è svolto a Colle Brianza sabato e domenica scorsa, che ha preoccupato non poco i residenti ed i proprietari. Il mancato rispetto durante i mesi successivi alla Marathon Bike del divieto di passaggio in proprietà private che «come il Bike Action Team Galgiana ha sempre sottolineato concedono il permesso di transito limitatamente al giorno della gara, ha sviluppato un clima di ostilità verso la manifestazione e i bikers che in alcune occasioni si sono resi protagonisti di accesi contrasti e diverbi con i proprietari, che sono stati anche fatti oggetto di minacce e di episodi di danneggiamento alle loro proprietà.
Episodi isolata
Episodi isolati e indubbiamente deplorevoli che hanno contribuito con il mancato rispetto dei divieti da parte di pseudo-bikers a presuntuose assunzioni che hanno logorato la situazione. Atteggiamenti che hanno creato intolleranza ed una insanabile frattura che il buon senso generale nel comportamento, in primis dei bikers, avrebbe potuto evitare». La discesa di Cà Andreino era stata introdotta proprio l’anno scorso, con un percorso che scavalca le colline di Montevecchia e sale sul versante meridionale del Monte San Genesio. Il nuovo tracciato nel tratto Cagliano – Cascina Mirabella si svilupperà sulla strada asfaltata, non essendoci alternative off road.
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