Brivio: rifiuti abbandonati in via Cartiera

La denuncia di una cittadina: «Il Comune intervenga con un’ordinanza»

Brivio

Porte a vetro, complete di telaio in legno, sacchi di polistirolo che ormai si sta sfaldando, fili elettrici, materiale legnoso, plafoniere, cartongesso e molto altro. Da mesi, su un terreno privato, a fianco di via Cartiera, dove sorge la zona industriale al confine tra Brivio e Airuno, tutti gli automobilisti in transito, possono vedere quella che Ornella Pozzoni, attivista di Plastic Free, definisce «una discarica a cielo aperto».

«Tempo fa - ricorda - ho segnalato tutto questo materiale abbandonato al Comune di Brivio attraverso l’apposita app. La segnalazione è andata a buon fine ma, da allora, nessuno è intervenuto. Mi chiedo che cosa aspettino».La situazione risulta essere piuttosto urgente. «Tra i tanti rifiuti ci sono numerosi sacchi di polistirolo, che è ormai così cotto che si sta sfaldando. Anche i sacchi sono del tipo biodegradabile e sono tutti rotti. Con le piogge di questi giorni, la situazione peggiorerà ulteriormente. Con il rischio che le microplastiche si disperdano in aria e poi finiscano nei nostri polmoni». Al Comune, Pozzoni chiede di intervenire con un’ordinanza che imponga ai proprietari dei terreni di provvedere a rimuovere i rifiuti.

«Probabilmente - continua l’attività di Plastic Free, settimanalmente impegnata con numerosi volontari a ripulire prati e giardini del territorio gratuitamente - qualcuno che ha eseguito lavori in casa si è sbarazzato di tutto quello che ha dismesso. Se avessimo potuto farlo, saremmo intervenuti noi. Dal momento che l’area è privata, non possiamo fare nulla. Per questo, occorre che il Comune e l’ufficio tecnico intervengano quanto prima a risolvere un problema che è da mesi sotto gli occhi di tutti

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